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Sci di Fondo – In Russia cresce il giovane fenomeno Korostelev: “È il nostro futuro”

Quando la Russia avrà la possibilità di tornare a gareggiare potrebbe presentarsi al via con un altro giovane futuro fenomeno, Sergey Korostelev. Lo stop forzato dalle competizioni internazionali, causato dall’invasione russa dell’Ucraina, ha costretto la nazionale russa di sci di fondo a disputare esclusivamente le competizioni nazionali, senza alcuna opportunità di gareggiare sul palcoscenico internazionale.
Se da una parte ciò è limitante per l’interesse e anche per gli stimoli degli atleti più competitivi, che sentono di aver perso una stagione per primeggiare ad altissimo livello, dall’altra è l’occasione per avere un confronto tra questi grandi campioni e gli atleti solitamente impegnati in ambito nazionale. Inoltre, in queste gare si stanno mettendo in evidenza anche alcuni giovani, che sembrano destinati a presentarsi in Coppa del Mondo al via della prossima stagione.
Tra essi quello che ha più ha impressionato è Saveliy Korostelev, classe 2003, nato addirittura il 30 novembre di quell’anno, già grande protagonista nella passata stagione ai Campionati Mondiali Juniores di Lygna, quando vinse l’oro nella 10 km a classico, l’argento nella 30 km a skating e un altro oro in staffetta, nella quale fu anche ultimo frazionista. In Coppa di Russia, Korostelev si è trovato a gareggiare con campioni del calibro di Ustiugov e Bolshunov, riuscendo addirittura già a batterli e ad imporsi in due occasioni su sei, dimostrando un grandissimo talento e anche scaltrezza. Quelle che lasciano immaginare un futuro radioso per un giovane che a Milano-Cortina 2026 potrebbe presentarsi con un anno in più rispetto al Bolshunov di Pyeongchang, ma come lui competitivo in ogni format di gara.
A lui arrivano anche i complimenti di Elena Välbe, responsabile dello sci di fondo russo: «È un ragazzo giovane, talentuoso, audace – ha affermato a TASS – spero che possa conservare tutte queste qualità, perché lui è il nostro futuro. È molto bello che ragazzi e ragazze giovani, come Savely e Veronika (Stepanova, ndr) non abbiano paura di competere con i più esperti».
La Norvegia è avvertita: quando i russi torneranno a gareggiare avranno un nuovo asso nella manica.

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