Così come in estate, anche in inverno Johannes Klæbo si allenerà da solo, senza seguire il programma dei colleghi di nazionale. Mentre i vari Golberg, Tønseth, Røthe, Kalvå e le gemelle Weng passeranno il Natale a Pontresina – in Svizzera – per preparare il Tour de Ski, il fuoriclasse norvegese resterà a Davos, a un’ora di macchina dai compagni.
«Sono stato qui l’anno scorso e mi sono davvero divertito. Non vedo alcun motivo per cambiare il programma», queste le parole di Klæbo ai connazionali di TV2. «Quest’anno mancherà Pernille (Døsvik, la sua compagna, nda), è voluta tornare a casa. Se dipendesse da me, lei sarebbe qui. A ogni modo potrei ancora trasferirmi anche io, perché qui non c’è la neve dell’anno scorso: se alla vigilia di Natale è aperta solo la pista da 5 km, vado a Livigno o a Pontresina. Cosa farò a Natale? Il piano è riposarmi, questo è certo. Per quanto riguarda l’alimentazione, mamma e papà sono cresciuti mangiando lutefisk (piatto norvegese, è stoccafisso marinato nella liscivia, nda) alla vigilia di Natale. Non un granché, ma è quello con cui siamo cresciuti. Dovremo limitarci a mangiare pesce il 24, ma probabilmente sarà sushi. È quello che abbiamo mangiato l’anno scorso e ha funzionato». Anche sull’alimentazione, squadra che vince non si cambia.