A Le Grand Bornand una sprint femminile davvero avvincente ha fatto letteralmente saltare il banco, con molte outsider nelle prime posizioni rispetto alle atlete che solitamente occupano la testa della classifica, quest’oggi quasi tutte con un errore al poligono.
Doppietta svedese, ma non quella che ci si aspetterebbe: sul podio salgono, infatti, Anna Magnusson e Linn Person, a conferma di quanto talento il biathlon svedese abbia a disposizione, persino quando le big commettono un passo falso. Magnusson, classe 1995, con un doppio zero e un’incredibile performance sugli sci, in particolar modo nell’ultimo giro, sorprende tutti e vince la gara con 21’04”7. A seguire, con un distacco di 12”8 e un solo errore, Linn Persson, che migliora il terzo posto ottenuto nella sprint di Kontiolahti. Terza posizione per il pettorale rosso di specialità, Denise Herrmann-Wick, che sbaglia solo l’ultimo bersaglio a terra. La biathleta tedesca è una delle poche atlete con pettorali di partenza bassi a posizionarsi nelle prime 10 posizioni e questo conferma la solidità della sua prestazione in una pista con condizioni difficili, e in generale del suo buon stato di forma attuale, in particolare sugli sci: suo infatti è il miglior course time di giornata.
Gara superlativa per Sophie Chauveau, prima delle francesi: la classe 1999, con sole cinque gare di Coppa del Mondo all’attivo, partirà in quarta posizione con 19”9 di ritardo dalla testa nell’inseguimento di domani, grazie anche ad una performance pulita al poligono e il quinto tempo sugli sci, che ha fatto sperare il pubblico di casa che affollava gli spalti anche per qualcosa in più. Dietro di lei, al quinto posto, Mari Eder, quest’oggi seconda solo ad Herrmann sugli sci e un ultimo giro di poco inferiore a quello della vincitrice. Per la finlandese un solo errore nella serie in piedi e un distacco dalla testa di 21”3.
Prima delle italiane Lisa Vittozzi, che con un ottimo doppio zero, conquista il sesto posto a 31’8 di distacco da Magnusson. Il piazzamento odierno le consente di guadagnare punti iridati importanti rispetto a Simon, che oggi è sprofondata in 15esima posizione, commettendo due errori nella serie in piedi e senza la sua proverbiale velocità sugli sci che abbiamo imparato a conoscere e apprezzare.
Partirà dalla 13esima piazza nell’inseguimento Dorothea Wierer, con un distacco di 48”7 dalla testa. A pesare sulla sua gara sicuramente l’errore commesso sull’ultimo bersaglio nella serie in piedi, tuttavia anche sugli sci, dopo una buonissima prima tornata, la performance non è stata particolarmente brillante. Suo comunque il miglior shooting time totale. Parteciperanno alla Pursuit anche Samuela Comola, 44esima con un errore e 1’40”9 dalla testa, e Hannah Auchentaller, che ha onorato nel migliore dei modi la sua seconda convocazione in Coppa del Mondo chiudendo la gara senza errori e strappando il pass per la gara di domani pomeriggio: questo le consentirà di partire con pettorale 47 e un ritardo di 1’45”8. Fuori dalle 60 Rebecca Passler, oggi troppo fallosa al poligono. L’altoatesina ha terminato la sprint in 71esima posizione con 3 errori totali a 3’47”6.
Sale a questo punto la curiosità per la gara di domani che si preannuncia combattuta, con molti nomi importanti che proveranno a riscattare la prova odierna e a risalire la classifica in vista anche della mass start che concluderà il weekend.
Biathlon – Doppietta svedese: Magnusson e Persson sbaragliano la concorrenza. Terza Herrmann, sesta Vittozzi
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