Una sola tappa interlocutoria a Idre Fjäll, giusto per rompere il ghiaccio, e di fronte ad Anamarija Lampic si spalancano immediatamente le porte della Coppa del Mondo. La Slovenia l’ha infatti convocata per la tappa di Coppa del Mondo in programma a Hochfilzen, insieme alla giovane Lena Repinc, astro nascente del biathlon sloveno, che aveva in realtà già esordito in occasione del Mondiale di Pokljuka del 2021, quando l’evento iridato portava punti per la Coppa del Mondo, cosa che non avverrà più a partire da questa stagione.
Lampic, dopo tanti successi nello sci di fondo, ha deciso di passare al biathlon, nonostante vi fosse all’orizzonte il Mondiale casalingo di Planica, nel quale avrebbe battagliato ancora una volta per le medaglie. Tanta la sua voglia di misurarsi con la carabina in spalla. I primi risultati hanno mostrato un’atleta già molto avanti, sicuramente più di quanto non fosse Stina Nilsson (inevitabile un confronto visto il background), quando si affacciò nel biathlon ormai due anni fa.
La slovena ha dimostrato di avere un ritmo sugli sci insostenibile per tutte le altre, un’autentica dominatrice che non sembra risentire dei chili di carabina alle spalle. Dominio tale da permetterle di ottenere dei discreti piazzamenti, nonostante al poligono siano arrivati degli inevitabili errori. Eppure, anche al tiro è sembrata essere già a buon punto, rovinando spesso tutto a causa di una serie sbagliata, come accaduto nell’ultimo poligono dell’individuale, ma comunque con tempi di rilascio migliori rispetto alle aspettative di un’atleta che ha iniziato ufficialmente a sparare solo in primavera.
Ora di fronte a lei la sfida della Coppa del Mondo, alla quale ovviamente arriva senza porsi eccessive aspettative: «Visto che ho gareggiato bene nelle ultime competizioni, gli allenatori hanno deciso che avrei gareggiato ai Mondiali di Hochfilzen. Sono molto felice, ma non ho ancora aspettative. Sto ancora imparando e voglio imparare il più possibile anche dalla Coppa del Mondo di questo fine settimana. Sono sicura di aver ancora bisogno di tanta, tanta esperienza e gare per essere veramente pronta. Sono qui per imparare il più possibile. Ho ottimi compagni di squadra. Non vedo l’ora».
Insomma non le viene chiesto nulla, gli errori al tiro a Idre sono stati comunque tanti, anche se la curiosità è alta nel misurare la sua prestazione sugli sci con le avversarie di Coppa del Mondo anziché IBU Cup e coglierne il reale potenziale (da qui a due o tre anni) che è sembrato alto.
La presenza dell’ex fondista, però, non deve oscurare il ritorno di Lena Repinc, atleta che desta grande curiosità e merita attenzione, perché la classe 2003 nel 2021 dominò i Mondiali Youth di Obertilliach. Nella passata stagione ha avuto diverse difficoltà dal punto di vista fisico, riuscendo comunque a farsi trovare pronta per i Mondiali giovanili, dove è andata a medaglia. In IBU Cup a Idre ha chiuso al quarto posto la prima sprint ed è sembrata pronta per andare a fare esperienza, magari con più continuità, in Coppa del Mondo. Certamente una giovane da seguire, dal bel potenziale, che deve ancora formarsi.
Donne
- Anamarija Lampic
- Ziva Klemencic
- Polona Klemencic
- Lena Repic
Uomini
- Jakov Fak
- Rok Trsan
- Miha Dovzan
- Lovro Planko
- Alex Cisar