Ci ho provato a buttare tutto alle ortiche nell’ultimo poligono, ma alla fine il primo inseguimento stagionale è di Johannes Bø che dopo quasi tre anni torna sul gradino più alto del podio nel format dopo aver trionfato nella sprint di ieri.
Praticamente perfetto a terra, il campionissimo norvegese ha tentennato in parte sul terzo poligono (1 errore) e sopratutto nell’ultima sessione di tiro, quando due imprecisioni al tiro potevano spalancare le porte al ritorno di Sturla Lægreid ed Emilien Jacquelin che seguivano a circa 35". Ma sia il norvegese (1 errore) che il transalpino (2 errori) hanno lasciata aperta la porta a JTB verso il successo.
Dopo due stagioni altalenanti, pare dunque che questo inverno possa ripresentare il vero Johannes Bø, anche se i colpi non sono ancora quelli dei giorni migliori, quello dei duelli con Martin Fourcade.
Sugli sci sa ancora dire la sua, ma al tiro qualcosa da settare: questo è intanto sufficiente per concedersi una doppia vittoria nel fine settimana dopo aver giocato da MVP nella vittoriosa staffetta di venerdì, con buona pace degli avversari.
Sul traguardo JTB (0-0-1-2) coglie la 57ima vittoria in carriera con 19"2 su Sturla Lægreid (0-0-1-1) e 47" su Jacquelin (0-0-0-2) mentre ai piedi del podio si fanno largo lo svedese Sebastian Samuelsson (0-0-1-1) ed il tedesco Roman Rees (0-1-0-1), maestro di continuità in questo primissimo scorcio di stagione. Un sorprendente Nelin (1-0-0-1), il francese Fabien Claude (2-0-0-0) e l’altro tedesco Zobel (1-0-1-0) completano la top8 di giornata, traguardo sfuggito ad un Fillon Maillet che con tre errori spalmati negli ultimi tre poligoni conferma di non essere ancora al top della condizione, per chiudere decimo in scia al maggiore dei fratelli Bø.
Sono stati cinque invece gli errori di Tommaso Giacomel (0-2-1-2) che pur litigando con il poligono ha saputo risalire di 13 posizioni fino ad affacciarsi al trentesimo posto grazie ad un 18° tempo complessivo sugli sci, con Didier Bionaz (1-0-2-1) 46°.
Di seguito la classifica completa:
