L’incredulità e l’emozione dell’individuale, hanno lasciato il posto allo sguardo ricco di orgoglio con cui Lisa Vittozzi è salita sul secondo gradino del podio dopo la sprint di Kontiolahti.
La sappadina del CS Carabinieri ha conquistato il suo secondo podio stagionale, che le è valso anche il pettorale giallo. Per la terza volta in carriera, dopo Oberhof 2018/19 e non a caso Kontiolahti 2017/18, Lisa Vittozzi sale due volte consecutive sul podio individuale in una tappa di Coppa del Mondo.
«Non mi sarei mai aspettata di iniziare con due podi e perciò sono molto felice – ha ammesso a Fondo Italia dopo il secondo posto nella sprint – la gara odierna è andata bene. Ho iniziato con un errore a terra, ma avevo un buon passo sugli sci che mi ha permesso di recuperare il tempo perso. Sono arrivata alla serie in piedi decisa ad ottenere lo zero, sentendomi anche in fiducia, dal momento che ultimamente sto sparando bene in piedi. Lo zero è arrivato, allora ho cercato di spingere fino alla fine concentrandomi soltanto su me stessa, dal momento che essendo partita con un pettorale molto basso non avevo grandi punti di riferimento in pista. Ho cercato di dare il massimo ed è andata bene».
Così è arrivato anche il pettorale giallo: «È emozionante tornare a indossare il pettorale giallo dopo tre anni. Sono molto contenta di aver iniziato la stagione disputando due belle gare».
Vittozzi ha anche un pensiero per Rebecca Passler, sua compagna di squadra con cui ha stretto un bel legame nel corso della preparazione estiva: «Reby ha fatto una grandissima gara e ha sparato molto bene. Se lo merita e mi auguro che continui così».