È un Johannes Klæbo in spolvero assoluto quello ammirato nell’esordio stagionale in Coppa del Mondo. A Ruka, nelle tre gare in cui ha partecipato, il fuoriclasse norvegese ha fatto en-plein, spesso dominando.
È chiaro che il “resto del mondo”, che fino a pochi giorni fa guardava con interesse all’evoluzione dell’infortunio di Klæbo, sia rimasto sorpreso dalla competitività dell’olimpionico. Non lo si può certo dire per un grande ammiratore di quest’ultimo, Petter Northug. La leggenda del fondo norvegese si è spesso sbilanciato sul classe ’96: recentemente ha affermato come non si possa battere allo stato attuale.
Northug ha declinato la superiorità di Klæbo in chiave iridata. Secondo lui a Planica il connazionale può fare incetta di titoli: «Considerata la situazione attuale, con i russi banditi dalle competizioni e la forma dimostrata da Johannes, è in grado di vincere sei medaglie d’oro ai Mondiali. Ha grandi possibilità di farcela e lui stesso lo sa. Posso anche dire che questi pensieri rendono Johannes ancora più motivato, sono sicuro che ce la farà», queste le sue parole a TV2. «Se si guarda alla sua incredibile settimana a Ruka, si ha la netta impressione che sia ancora più forte rispetto alle stagioni precedenti. È inattaccabile nello sprint, è fortissimo nelle distance e avrà opportunità ovunque. Senza Alexander Bolshunov, per me è chiaro che nessuno potrà batterlo senza incidenti, Johannes controlla e domina la disciplina come nessun altro».