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Sci alpinismo

Sci alpinismo – Intervista a Nadir Maguet: “Mi sono fratturato un piede, ma sono quasi pronto. Sogno una medaglia ai Mondiali in Spagna e una vittoria nel circuito La Grande Course”

La stagione dello sci alpinismo sta per prendere ufficialmente il via: nel fine settimana, in Val Thorens (Francia), si disputerà la prima tappa di Coppa del Mondo, per mezzo della quale si inizierà a fare sul serio e a dare la caccia al globo di cristallo.
"Fondo Italia" ha intervistato in esclusiva l’azzurro Nadir Maguet, partendo dall’infortunio che ne ha minato la preparazione nelle scorse settimane: "Sono uscito da poco da una doppia frattura da stress allo scafoide del piede – ha sottolineato –, per cui la mia condizione fisica al debutto in Coppa del Mondo non sarà delle migliori. Sono un po’ indietro, ma cercherò come sempre di dare il massimo. Il piede è guarito quasi totalmente: devo ancora riacquistare la completa mobilità, ma siamo a buon punto".
Al netto dell’incidente di percorso, per Nadir Maguet la preparazione estiva "è andata bene: non ho cambiato granché rispetto al passato, ma sono riuscito a integrare con attività in montagna, realizzando anche un bel progetto di fast&light". Chiaramente, l’inverno 2922/2023 è denso di obiettivi: "Come sempre l’attenzione andrà alla Coppa del Mondo e soprattutto ai Mondiali in Spagna, sperando di arrivarci con la miglior condizione fisica. Oltre a questo, mi piacerebbe fare bene nelle grandi classiche come Pierra Menta e Adamello e nella regina delle gare, il Mezzalama".
A livello di concorrenza, Maguet non ha esitato a sottolineare come altre nazioni si siano mostrate "molto forti negli ultimi anni soprattutto nelle gare sprint, a cui hanno dedicato tempo e lavoro sin dal settore giovanile. Nelle individual race, invece, l’Italia rimane una delle squadre più temibili".
Vincere una medaglia ai Mondiali come due anni fa è il sogno nel cassetto di Nadir Maguet? "Sarebbe indubbiamente una bella soddisfazione, ma non nascondo che fare podio e magari anche portarsi a casa una gara del circuito Grande Course sarebbe un regalino gradito…".

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