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Salto con gli sci – Festa polacca a Wisla per un immenso Kubacky; uno splendido Bresadola è 14°!

Non poteva esserci un palcoscenico più bello per aprire la stagione della Coppa del Mondo 2022/23. Wisla erutta nel momento in cui Kubacki atterra sul suo secondo salto e inizia ad esultare per festeggiare il successo, respingengo l’attacco di un bravissimo Granerud. Tutta la squadra polacca invade la zona d’arrivo e corre ad abbracciare Kubacki, che dopo aver vinto il Grand Prix si è ripetuto immediatamente alla prima uscita stagionale, regalando una gioia enorme a un pubblico appassionato, che ama il salto con gli sci ed è forse la miglior testimonianza della passione forte attorno a questa disciplina.

Nonostante le splendide prestazioni dei suoi più immediati avversari, Kubacki è stato protagonista di una prova superba, nella quale ha vinto entrambe le serie, dando quasi la sensazione di un successo facile. In realtà nella seconda serie, il polacco ha dovuto tirare fuori il meglio da sé stesso per riuscire a mettersi alle spalle un Granerud in grande condizione, capace di mettere pressione al polacco con una seconda serie di alto livello.

In terza posizione Stefan Kraft a completare un podio nobile. L’austriaco ha mostrato subito una grande condizione, lanciando subito un messaggio importante in vista della nuova stagione, se si considera che solitamente è un’atleta che tende ad andare in crescendo. Ai piedi del podio Fettner, bravissimo nella seconda serie, mentre la Polonia si è confermata nelle posizioni di vertice anche con Zyla, che ha chiuso in quinta piazza.
Alle sue spalle Tschofenig, per una squadra austriaca che ha piazzato quattro atleti tra i migliori otto, vista l’ottava piazza anche di Aschenwald. Settimo uno dei favoriti, Ryoyu Kobayashi, autore di una grandissima rimonta nella seconda serie, avendo recuperato addirittura dalla 22ª piazza con un secondo salto degno della lotta per il podio.
A completare la top ten ci sono Forfang e uno sfortunatissimo Kamil Stoch. Il campione polacco ha perso tanti punti nella prima serie a causa dell’atterraggio, nel corso del quale ha rischiato di cadere, a causa della rottura di un attacco degli sci. Un grande spavento che non gli ha vietato di fare un grande salto nella seconda serie, ma anche in quel caso la sfortuna l’ha costretto a saltare forse nel momento peggiore. Da rivedere quindi domani, perché Stoch è parso stare bene.
Piccolo spavento invece per Lindvik, che è andato all’attacco nel secondo salto, atterrando addirittura a 136.5 metri, ma perdendo l’equilibrio e finendo a terra. Fortunatamente l’incidente non ha avuto alcuna conseguenza.

Adesso però passiamo alla notizia più bella per noi italiani, il quattordicesimo posto di un Giovanni Bresadola da favola. Il trentino del Centro Sportivo Esercito, campione italiano la scorsa settimana a Villach, è stato autore di due ottimi salti che gli hanno permesso di ottenere il suo miglior risultato in carriera e riportare l’Italia in una top quindici che mancava da tempo. Bresadola ha mostrato di essere in crescita con la cura Jiroutek e di avere mezzi sicuramente importanti.
Situazione diversa per Insam, comunque in risalita dopo le difficoltà degli ultimi anni. Il gardenese ha dovuto saltare in un momento certamente difficile, chiudendo 43°.
Grandi delusioni di giornata sono atleti dai quali ci si aspettavano piazzamenti ben diversi, come Karl Geiger, Jakub Wolny, Daniel Huber, Daniel Andre Tande e Michael Hayböck, tutti incapaci di superare la prima serie.
LA CLASSIFICA

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