È una giornata di lutto per lo sci di fondo norvegese, che piange Dag Kaas, ex allenatore della nazionale e coach privato di Astrid Uhrenholdt Jacobsen, che ha seguito per tutta la carriera, oltre che di Bente Skari. Kass è venuto a mancare all’età di 75 anni dopo una breve malattia, come riportato dall’agenzia NTB.
Sotto la guida dell’ex allenatore che ha sempre fatto parte dell’Oslo-Klubben Heming, Jacobsen vinse la medaglia d’oro nella sprint dei Mondiale del 2007 e per tutta la carriera ha sempre ricordato quanto Kaas sia stato importante per lei, mentre Skari vinse il titolo il titolo olimpico nella 10 km in classico nel 2002. Proprio Skari ha voluto ricordare a VG il suo ex allenatore: «A lui va il merito del mio sviluppo come sciatrice. Abbiamo avuto un’ottima collaborazione mentre sciavo e ci siamo tenuti in contatto anche successivamente. Tra l’altro, abbiamo sempre pranzato ogni anno prima di Natale, dove abbiamo sempre parlato ti tante cose, di quello che facevamo entrambi, ma non ultima delle discussioni sull’allenamento e sullo sci di fondo norvegese e internazionale. Era una persona che amava sapere. Conosceva una quantità incredibile di cose ed era così ben informato. È stato piacevole discutere con lui e dare sfogo ai problemi».
Kaas è stato ricordato anche dall’allenatore di atletica leggera, Gjert Ingebrigtsen, che ha allenato tre figli portandoli in vetta al mondo: «Sono scioccato come il resto del mondo. Sono completamente distrutto. È incredibilmente triste. Ho perso un amico, un buon collega e un interlocutore. È una perdita molto grande per me personalmente. Lo sento nel profondo della mia anima. Ho avuto molti contatti con Dag per molto tempo. Sono stato in giro con lui molte volte. È davvero una persona che ha lasciato un segno nella mia vita».
Ingebrigtsen ha conosciuto Kaas quando era consulente all’Olympiatoppen. Lì, Kaas ha fatto da interlocutore con l’atletica. I due hanno sviluppato una stretta relazione e si sono scambiati opinioni su molte cose.
Anche l’ Olympiatoppen norvegese lo ha ricordato con un comunicato stampa: «Kaas è stato una persona chiave per l’Olympiatoppen sin dal suo inizio, ma è anche noto per ciò che ha fatto come allenatore di sci di fondo, consulente aziendale, allenatore e leader di orienteering e appassionato di attività all’aperto. Per Dag Kaas, il lavoro all’Olympiatoppen è stato la sua vita fino alla fine. Sono passate solo poche settimane da quando ha rappresentato il vertice olimpico ai Mondiali di tiro al Cairo, dove è stato molto contento del successo norvegese».
