Da quando è emersa nel massimo circuito, dopo aver vinto tanto a livello giovanile, Moa Lundgren non è riuscita a trovare continuità, complice qualche errore di troppo commesso in gara, un po’ di sfortuna, qualche infortunio e una squadra svedese davvero molto competitiva.
La svedese, classe 1998, era ben consapevole che per riuscire a entrare in Coppa del Mondo e giocarsi quindi un posto anche per i Mondiali di Planica, aveva assolutamente bisogno di un’ottima partenza, provando a conquistare subito il pettorale in occasione della gare di apertura della stagione, in programma dal 18 al 20 novembre a Bruksvallarna. Lundgren sarà però costretta a saltare il via della stagione a causa di un episodio davvero clamoroso: è stata operata per sbaglio.
È stata l’atleta stessa a raccontare cosa le è accaduto: «Sono tornata a casa da Maiorca la scorsa settimana e stavo abbastanza bene – ha spiegato a SVT – poi è successo nel fine settimana: ho avuto la febbre alta e molto dolore allo stomaco fino all’appendice. Quindi, quando sono arrivata in ospedale, hanno pensato che dovessi rimuovere la mia appendice».
Martedì scorso, dopo l’operazione, i medici si sono accorti dell’errore. «Ho qualcosa chiamato Linfoadenite mesenterica, ma è più comune nei bambini sotto i dodici anni, quindi i medici non pensavano che l’avessi. Purtroppo ha esattamente gli stessi sintomi dell’appendicite. Quindi non avrei dovuto rimuovere l’appendice, mentre questa problematica si sarebbe risolta da sola. Ma è l’operazione stessa che ora mi impedisce di sciare per tre settimane. Ciò è un problema».
Nonostante la rabbia per un inizio di stagione compromesso, Lundgren non ha voluto criticare i medici: «Capisco perché mi abbiano operata, c’erano diversi medici che pensavano che fosse un’appendicite. Quindi è normale che sia andata così, in base alle informazioni che hanno ricevuto. Ma sono molto scioccata che sia successo, mi sono sentito molto impotente quando ho scoperto che non avrei dovuto operarmi. In estate l’allenamento era andato molto bene, ma ora è arrivato questo problema».
L’obiettivo di Lundgren è di tornare a gareggiare già a dicembre, anche se il percorso sarà ora più tortuoso: «Ho controllato e ho visto che c’è la Coppa di Scandinavia qui a Östersund dal 16 al 18 dicembre, è un buon punto di partenza e una bella competizione. Il mio allenatore è stato bravissimo a dimostrarmi che è una lunga stagione e c’è ancora un modo per raggiungere i miei obiettivi, anche se ora ci sarà un cambiamento». In una squadra competitiva come quella svedese, soprattutto nelle sprint, Lundgren dovrà compiere un’impresa.
