La FIS ha annunciato sabato che gli atleti russi e bielorussi saranno banditi dalle gare per la stagione 2022/23. Una esclusione quindi per un anno, a meno che la situazione internazionale non dovesse cambiare come tutti si augurano. Per molti atleti, soprattutto chi è vicino o oltre i trent’anni, ciò sembra un’autentica mazzata, mentre anche per i più giovani sarà dura allenarsi come al solito, trovare le stesse motivazioni, senza l’obiettivo di competere in ambito internazionale.
Per questo motivo, in una lunga intervista a Sport 24, Elena Välbe ha voluto lanciare un messaggio agli atleti, far capire che impegnandosi tutti al massimo, in realtà non è detto che restare fuori dalle competizioni internazionali abbia solo risvolti negativi. Il problema, però, secondo la dirigente russa, è che alcuni atleti forse potrebbero avere un calo di motivazioni, senza pensare al grande obiettivo che deve essere il 2026.
«Sono convinta che possiamo crescere, ciò non vale solo per lo sci, ma per tutti gli sport. Certo, non poter partecipare alla competizioni internazionali è qualcosa di negativo, ma tutto questo non è fatale. Devi pensare non all’oggi, ma al futuro. Se gli atleti capiscono che si stanno preparando per i Giochi Olimpici, allora tutto andrà bene per loro. In questo senso, non c’è fine al lavoro per quattro anni. Ma per coloro che non capiscono, sarà dura. Non sarei affatto sorpresa se qualcuno chiudesse la sua carriera, per l’incapacità di trovare motivazione. Adesso è molto di moda».
Insomma da ex atleta, Välbe ha voluto lanciare un messaggio a tutti: non mollare.
Sci di Fondo – Välbe avverte: “Gli atleti russi devono pensare all’obiettivo 2026, ma non sarei sorpresa se qualcuno lasciasse”
Ti potrebbe interessare
La Gran Fondo Val Casies sarà trasmessa in diretta dalla RAI
Gran Fondo Val Casies il 15 e 16 febbraio 2020, con 30 o 42 km in tecnica classica il sabato e in skating la
La Marcialonga numero 44 è stata presentata ieri a Trento
Presso la sede Cavit si è svolta ieri la conferenza stampa di presentazione della 44ª edizione della gara che
Biathlon – I norvegesi al Mondiale vittime della competizione interna: “Una battaglia feroce”
Non c’era certo bisogno di questa stagione per rendersi conto del livello di dominio raggiunto nel biathlon