L’ECHA, l’Agenzia europea per le sostanze chimiche, vuole vietare l’uso del piombo, dannoso per l’uomo e la natura, già a partire dal prossimo anno, esentando tuttavia il biathlon e il tiro sportivo, dove vengono regolarmente utilizzati proiettili di piombo come munizioni.
Tuttavia, l’Unione europea intende introdurre requisiti più severi per ciò che concerne la gestione del piombo nei poligoni di tiro: in particolare, il 90% di questo metallo tenero dovrà essere smaltito mediante apposite trappole meccaniche per proiettili o trappole di sabbia, che dovranno essere coperte per evitare l’infiltrazione di acqua.
Tuttavia, l’Unione europea intende introdurre requisiti più severi per ciò che concerne la gestione del piombo nei poligoni di tiro: in particolare, il 90% di questo metallo tenero dovrà essere smaltito mediante apposite trappole meccaniche per proiettili o trappole di sabbia, che dovranno essere coperte per evitare l’infiltrazione di acqua.
Va da sé che la Svezia sia preoccupata; infatti, come sottolinea "SVT Sport", nel Paese scandinavo vi sono circa 30 poligoni di tiro e la maggior parte di essi dovrebbe essere sottoposta a grandi investimenti per soddisfare i nuovi requisiti, che potrebbero finire per "colpire duramente i club se non riusciranno a ricostruire i loro circuiti di tiro", ha affermato Johan Hagström, allenatore della squadra nazionale, aggiungendo che "sarebbe un danno incredibile".
L’ECHA pretende che le modifiche vengano apportate nell’arco di un lustro, ma le federazioni di biathlon svedese e norvegese hanno presentato una risposta in cui criticano il breve lasso di tempo: "Penso che dovremmo essere più aperti alle proposte che arrivano e vedere quali possibilità esistano effettivamente per adattare le nostre strutture", ha asserito Ulrika Öberg, coordinatrice nazionale della federazione svedese di biathlon.
L’Agenzia europea per le sostanze chimiche dovrà presentare la sua proposta finale a dicembre e si prevede che l’Ue emetterà il suo verdetto definitivo sulla questione nella prima metà del 2023.