Quattro giovani biatleti italiani, che non fanno parte delle nazionali azzurre, ma sono stati grandi protagonisti nella passata stagione nelle competizioni nazionali, si preparano a vivere un’esperienza di grande livello internazionale.
La prossima settimana, dal 24 ottobre fino al 30, Oberhof ospiterà l’International Biathlon Youth Camp, che coinvolgerà giovani atleti provenienti da tutto il mondo, attraverso allenamenti condivisi in pista e al poligono, qualche piccola competizione e anche alcuni convegni con personaggi illustri del biathlon del presente e del passato, utile per gli atleti ma anche per i tecnici che li accompagneranno.
Il contingente italiano, scelto dalla direzione agonistica, sarà formato da Nadege Gontel, valdostana classe 2004 dello Sci Club Granta Parey, Alex Perissutti, ancora 2004, friulano della SS Fornese, Carlotta Gautero e Nicola Giordano, piemontesi rispettivamente 2006 e 2005, la prima tesserata per le Fiamme Oro e il secondo per le Fiamme Gialle, dopo anni all’interno dello Sci Club Entracque Alpi Marittime
Ad accompagnare il quartetto italiano sarà Saverio Zini (CS Esercito), fresco di ritiro ed entrato immediatamente a far parte dello staff tecnico della nazionale italiana juniores e giovani. Il livignasco è felice di poter vivere questa esperienza insieme agli atleti, in quanto ritiene sia un’occasione di crescita sia per loro che per sé stesso: «Domenica partirò con i ragazzi per Oberhof, dove affronteremo questo camp organizzato dall’IBU – ha affermato Zini a Fondo Italia – che ha l’obiettivo di far provare un’esperienza internazionale anche ai più giovani. Ci saranno tante nazioni, circa una novantina di atleti. Saranno divisi in tre gruppi, noi saremo nel primo, in base anche al ranking della IBU Junior Cup dello scorso anno. Abbiamo deciso di portare questi quattro atleti, valutando i risultati della passata stagione. Sarà una bellissima esperienza. Ho visto il programma della settimana, che prevede tante attività: scieremo nel tunnel, spareremo sia all’interno del tunnel che al poligono dove si disputerà il Mondiale. Per questi giovani che non hanno avuto esperienze internazionali di livello, sarà un’occasione per entrare all’interno di quel mondo, uno stimolo enorme.
Inoltre sarà una bella opportunità anche per me, in quanto avrò l’occasione di seguire dei seminari con personaggi illustri del biathlon internazionale. Sono convinto che questa esperienza mi arricchirà come persona e come allenatore».
L’Italia è stata inserita nel gruppo con Germania, Francia, Repubblica Ceca, Estonia, Slovacchia e Lituania.
