Le star dello sci di fondo svedese Frida Karlsson, Maja Dahlqvist e Linn Svahn si sono dette pronte a boicottare i Mondiali di Planica 2023. Ad affermarlo sono state le tre atlete ai microfoni del quotidiano "Svt", dopo che nelle ultime ore hanno cominciato a soffiare venti di "riapertura" nei confronti dei portacolori di Russia e Bielorussia – sin qui esclusi dalle competizioni internazionali – da parte del CIO, con la FIS che potrebbe accodarsi.
In primis, Linn Svahn ha dichiarato: "È vergognoso, non va bene! Finché la Russia è in guerra con l’Ucraina, dobbiamo prendere le distanze da essa e non accogliere i partecipanti russi. Penso che sia una posizione chiara, che il mondo dello sport dovrebbe mantenere, ma sfortunatamente sport e politica sono collegati. Comunque, sarei senza dubbio pronta al boicottaggio dei Mondiali di Planica 2023".
Stessa linea di pensiero per Maja Dahlqvist: "Sì, penso che la maggior parte delle persone stia sicuramente ragionando in questi termini, attualmente. La guerra è qualcosa di più grande dello sport. Quando saremo a Planica ci sarà una decisione da prendere, ma, ad oggi, sarà sicuramente pro boicottaggio, anche perché non capisco come si possano riammettere i russi nelle competizioni internazionali mentre la guerra continua".
In primis, Linn Svahn ha dichiarato: "È vergognoso, non va bene! Finché la Russia è in guerra con l’Ucraina, dobbiamo prendere le distanze da essa e non accogliere i partecipanti russi. Penso che sia una posizione chiara, che il mondo dello sport dovrebbe mantenere, ma sfortunatamente sport e politica sono collegati. Comunque, sarei senza dubbio pronta al boicottaggio dei Mondiali di Planica 2023".
Stessa linea di pensiero per Maja Dahlqvist: "Sì, penso che la maggior parte delle persone stia sicuramente ragionando in questi termini, attualmente. La guerra è qualcosa di più grande dello sport. Quando saremo a Planica ci sarà una decisione da prendere, ma, ad oggi, sarà sicuramente pro boicottaggio, anche perché non capisco come si possano riammettere i russi nelle competizioni internazionali mentre la guerra continua".
Frida Karlsson, a "Svt", ha spiegato di non avere ancora preso una decisione definitiva sulla volontà di boicottare o meno i Mondiali di Planica 2023, ma non ha dubbi nel dire che "è responsabilità del mondo intero fare qualcosa, prendere posizione e non lasciare partecipare i russi e i bielorussi finché la guerra continua".