Tarjei Bø e la sua dolce metà, Gita, tre settimane fa sono diventati genitori del piccolo Aron, ma la sua venuta al mondo non è stata priva di inconvenienti e ha lasciato per ore in apprensione i suoi genitori. A raccontare quanto accaduto è stato lo stesso biatleta, che, intervenendo ai microfoni di "TV2.No", ha reso noto che la loro permanenza all’ospedale di Ullevål si è protratta per un’intera settimana.
"Si osservano molti destini in un ospedale del genere – ha affermato Tarjei Bø – e noi siamo stati tra quelli più fortunati. Poteva andare tutto storto, invece è andata bene, abbiamo un fantastico sistema sanitario".
Ma cosa è accaduto, esattamente? Il travaglio è durato quasi un giorno, ma al momento del parto i medici non riuscivano a far nascere Aron: "È stata dura – ha proseguito l’atleta –. Ti immagini a lungo come dovrebbe essere una nascita e poi succede tutt’altro. In tutta fretta ci siamo ritrovati in sala operatoria, dove Aron è stato dato alla luce con parto cesareo e gli è stata fatta subito indossare una maschera per l’ossigeno per consentirgli una corretta ventilazione".
Tarjei Bø ha confidato come sia successo tutto molto rapidamente e sia stato "drammatico per Gita e per il bambino. Aron era nelle mani migliori, ma è stata un’esperienza difficile, soprattutto perché è il nostro primo figlio. Ci dicevano che tutto stava andando bene, ma avrei voluto che qualcuno lo mettesse nero su bianco".
Ringraziando il cielo, "ci è stato successivamente detto che tutti i test su cuore, polmoni e cervello avevano dato esiti del tutto normali. È stata una bella sensazione, ma allo stesso tempo provavo dolore per Gita, che aveva dovuto affrontare un’intera giornata di travaglio che si era conclusa con un intervento chirurgico".
Biathlon – Tarjei Bø, ha avuto paura per il figlio Aaron: “Nato con cesareo d’urgenza, respirava con la maschera dell’ossigeno”

Ti potrebbe interessare
PyeongChang 2018, il commento di Windisch e Hofer dopo l’inseguimento
Hofer è giunto 10°: "Non mi sentivo male sugli sci ma al poligono ho perso tempo per il vento"; Windisch: "Non sono
VIDEO, sci di fondo – Davide Ghio: “Nel test sprint ho cercato di non commettere gli errori dello scorso anno”
Primi sorrisi stagionali da post gara, per Davide Ghio. La terza piazza nella Sprint in classico di Livigno,
Sci di fondo – Le quattro azzurre dopo la staffetta: “Oggi avevamo aspettative più alte, ma questo Mondiale è un bel punto di partenza: ci siamo anche noi”
PLANICA – Settima posizione finale per la staffetta femminile azzurra nella 4×5 km di sci di fondo del