Dopo l’appello del fondista norvegese Johannes Høsflot Klæbo di attuare contromosse per risollevare l’appeal dello sci di fondo, suggerendo l’introduzione dei Pro Team (squadre professionistiche) in luogo delle canoniche Nazionali, ha riscontrato il favore di numerosi atleti, ma non quello di Frida Karlsson.
Come riporta il quotidiano "Expressen", la stella della nazionale femminile svedese ha definito "eccitante" l’idea, ma allo stesso tempo si approccia ad essa con più di un dubbio in testa: "Ritengo che questa strada possa presentare le sue insidie… Pensate alla Coppa del Mondo come è strutturata ora. La Norvegia può schierare quattro sciatori ‘distance’. Il quinto, che fa da riserva, è in realtà un potenziale candidato alla medaglia".
Questo, naturalmente, è un aspetto triste per i norvegesi, ma che, secondo Frida Karlsson, deve essere anche spunto di riflessione: "Se avessimo i team di professionisti, questi tessererebbero solamente fondisti della Norvegia e finirebbe inoltre per non esserci spazio per gli sciatori delle nazioni più piccole".
Quindi, qualora dovesse essere chiamata a dire la sua e a prendere posizione, Karlsson voterebbe "no", mantenendo l’attuale suddivisione per nazioni.
Questo, naturalmente, è un aspetto triste per i norvegesi, ma che, secondo Frida Karlsson, deve essere anche spunto di riflessione: "Se avessimo i team di professionisti, questi tessererebbero solamente fondisti della Norvegia e finirebbe inoltre per non esserci spazio per gli sciatori delle nazioni più piccole".
Quindi, qualora dovesse essere chiamata a dire la sua e a prendere posizione, Karlsson voterebbe "no", mantenendo l’attuale suddivisione per nazioni.