Un’atleta a trecentosessanta gradi, capace ovviamente di eccellere e vincere nello sci di fondo, di far registrare ottimi tempi nell’atletica e, si è scoperto ora, giocare anche bene a calcio.
Nel weekend appena trascorso, Frida Karlsson è stata protagonista in una partita di calcio, giocando nel ruolo di terzino, facendo, a detta dei presenti, anche piuttosto bene, come dimostra il risultato finale che ha visto la sua squadra imporsi 2-0.
In realtà, come ricordato dai media svedesi SVT e Expressen, quando era bambina, Karlsson era una giocatrice di calcio piuttosto talentuosa, tanto da essere stata selezionata per la squadra distrettuale. Ma alla fine, in una storia molto simile a quella dell’azzurro Federico Pellegrino, aveva scelto lo sci di fondo.
Sabato, però, Frida Karlsson ha vissuto un bel revival della sua breve carriera da calciatrice, scendendo in campo insieme alle sorelle con la maglia del Remsle, che ha affrontato l’Älandsbro nella finale della divisione 3 Ångermanland. La ventiduenne è ovviamente partita dalla panchina, ma è entrata nella ripresa giocando nel ruolo di terzino. Sul campo si è quindi divertita con le sorelle Hanna e Fanny.
Frida Karlsson, che è stata selezionata per il match dopo aver fatto un solo allenamento con la squadra, ha così commentato: «Sono stati dei veloci molto divertenti».
Complice anche il ruolo, la fondista non ha contribuito ad alcuna delle due reti che hanno permesso al Remsle di vincere 2-0 la partita, ma al termine della gara, che ovviamente ha riscontrato un interesse molto alto per la categoria, l’allenatore Anders Törnlund si è complimentato con Frida Karlsson: «Lei è brava. Probabilmente avrebbe potuto essere davvero un’ottima calciatrice. Eravamo un po’ a corto di giocatrici in questo periodo e lei aveva voglia di aiutarci e giocare, visto che lo faceva da bambina e le piace».
Insomma per Frida Karlsson un’altra esperienza diversa dal solito nel corso di un’estate che certamente si sta dimostrando ricca di novità rispetto agli altri anni.
