Angelo Dalpez è il quarto uomo nella corsa alla presidenza FISI in vista dell’assemblea elettiva del 15 ottobre prossimo. La decisione dell’ex vicepresidente vicario è stata formalizzata nella mattinata odierna e quindi il trentino si aggiunge ad Alessandro Falez, Stefano Maldifassi ed al presidente Flavio Roda che anche ieri ha confermato l’intenzione di ripresentarsi in corsa, nella convinzione che regolamenti e statuti lo permettano, dopo le tre nomine precedenti.
Una quarantina di giorni fa, Angelo Dalpez si era dimesso dal ruolo di vicepresidente vicario, una mossa effettuata proprio in risposta alla mancanza di chiarezza in seno al consiglio federale.
"In questi ultimi tempi ho ricevuto molti stimoli da diversi protagonisti del mondo della neve e non solo per compiere questo passo. Ci ho riflettuto a lungo e infine ho ritenuto essere da farsi. La mia non vuole essere una candidatura contro qualcosa avendo oltretutto ottimi rapporti con tutti i tre candidati, bensì una proposta per rilanciare la Federazione verso una nuova forma, più democratica, più aperta, che creda nel rispetto dei ruoli e nella chiarezza. Credo che in questo ultimo quadriennio si sia persa un’opportunità nel non sfruttare il potenziale di diversi consiglieri, scelte che secondo me non dovranno essere compiute in futuro".
Entrando nello specifico dei temi, Dalpez sottolinea come "il settore nordico dovrà essere rilanciato a cominciare dal fondo. In questi anni ci sono state diverse dimenticanze ed il tempo per agire è arrivato. Così come bisogna dare forza ai Comitati, perchè crescano costantemente per garantire forze nuove e giovani".
Sulla questione relativa all’annunciato ricorso di Falez all’indomani dell’ufficializzazione della candidatura di Roda, Angelo Dalpez si augura "che la Federazione resti in mano a tecnici, dirigenti ed atleti, non agli avvocati. Per altro dobbiamo ancora avere le risposte dei ricorsi della passata tornata elettorale…"
Prima di entrare nel consiglio federale nel 2018, Angelo Dalpez è stato per 14 anni presidente del Comitato FISI Trentino (2004-18), anni in cui ha rivestito anche il ruolo di sindaco del Comune di Pejo (2006-20) e presidente del settore trentino del Parco dello Stelvio (2006-16). Dal punto di vista professionale, notevole la sua carriera da giornalista iniziata come corrispondente della Rai di Trento e proseguita tra quotidiani (Alto Adige, Gazzetta dello Sport), uffici stampa ed il ruolo di direttore dell’emittente televisiva TCA (oggi Trentino TV) mantenuto per una dozzina di anni.