Ingvild Flugstaf Østberg è in Italia per allenarsi in quota all’Alpe di Siusi. Letta così, non sembra una notizia troppo importante, dal momento che molti big scandinavi sono soliti recarsi in centro Europa per effettuare dei soggiorni in quota nel corso della preparazione. A far notizia è però il nome dell’atleta, quella Østberg che viene da tre anni da incubo e non ha praticamente gareggiato nelle ultime due stagioni a causa dei suoi numerosi problemi fisici, derivati dall’errato bilanciamento tra allenamento e nutrizione.
Il fatto che l’atleta abbia deciso di recarsi in quota, ricevendo il permesso da allenatore personale e medici, ha un significato molto importante, in quanto dimostra che forse Østberg ha imboccato la strada giusta.
«L’Alpe di Siusi è qualcosa di magico – ha affermato Østberg a VG – è qualcosa di una bellezza indescrivibile. Mi sono sempre divertita qui e capisco perché mi sia mancato questo posto. Tutto, dal paesaggio alle strutture per l’allenamento, non ultima la calma che si ottiene stando qui. E poi ovviamente ho fiducia nell’allenamento in quota e in quella parte».
Østberg aveva già annunciato in primavera di volersi preparare per l’inizio della stagione con uno o due soggiorni in quota. La domanda era se il suo stato di salute glielo permettesse, dopo che negli ultimi anni l’ha costretta a lunghe pause dalla normale routine di allenamento e dalle competizioni.
Nel corso della preparazione, però, il team che la sta seguendo, sia l’allenatore Pål Gunnar Mikkelsplass, che i dottori hanno visto che i suo miglioramenti dal punto di vista della salute le avrebbero permesso di poter viaggiare nuovamente in quota.
La decisione è stata presa a metà agosto, dice la 31enne: saranno 16 le giornate, nove delle quali all’Alpe di Siusi e sette a Livigno, sempre in Italia. «Avevamo deciso che avrei potuto viaggiare in quota se il mio stato di salute fosse andato nella direzione sperata. Sono molto felice che sia andata così, anche se non siamo ancora in linea con il progetto e tutto è organizzato affinché possa tornare a sciare in inverno. C’è ancora del lavoro da fare. Ma è chiaramente una cosa positiva che io possa essere qui».
Insieme a Østberg è presente l’allenatore Mikkelsplass, che sarà con lei nella prima settimana, mentre il compagno Christoffer Rukke dovrebbe raggiungerla a Livigno.
Per Østberg è la prima vera permanenza in quota dall’estate/autunno 2019. L’atleta ha sempre avuto grande fiducia nell’allenamento in quota, tanto che spesso ha viaggiato insieme a Johaug, anche fuori dalla nazionale.
L’atleta ha poi risposto alla domanda di VG su quale sia il suo stato di forma a tre mesi dal via della stagione: «È una tipica condizione tipica da agosto, probabilmente sarebbe dura dover indossare il numero di partenza ora. Ma questo fa parte dell’accumulo di lavoro. Avrò un’altra condizione per l’inverno».
Insomma, finalmente sembra vedere la luce dopo un lungo periodo difficile, anche se Østberg non ha ancora deciso se effettuerà un secondo soggiorno in quota in autunno..