Home > Notizie
Biathlon , Pianeta Italia

Biathlon – La squadra italiana perde Irene Lardschneider: la gardenese ha deciso di ritirarsi

Dopo il bellissimo weekend di competizioni a Ruhpolding nei quali è arrivata una scorpacciata di medaglie per la squadra italiana grazie a Wierer e Vittozzi, il biathlon italiano ha ricevuto ora una notizia che sicuramente causerà molto dispiacere a tanti tifosi. Irene Larschneider ha annunciato il suo ritiro. Dopo aver lottato con tanti problemi fisici negli ultimi anni, aver provato sempre a rimettersi in gioco e a lottare, la gardenese delle Fiamme Gialle ha deciso di dire basta, dopo un’estate nella quale ha dato tutto e sofferto tanto per ritrovare la condizione, sempre però con lo spettro di problematiche fisiche a fermarla.
Questo quanto scritto dall’atleta sui propri social: «Grazie Biathlon. Dopo essere stato un capitolo importante nella mia vita, la mia carriera si chiude qua. Per motivi di salute, lascio lo sport agonistico con dispiacere, ma con la consapevolezza di averlo praticato per tanti anni con molta passione. Le persone che ho avuto modo di conoscere e le esperienze vissute, mi hanno fatta crescere e rimarranno per sempre nel mio cuore. Ringrazio il mio Gruppo Sportivo le Fiamme Gialle , la FISI, i miei sponsor, tutti i miei allenatori, che mi hanno accompagnata da quando ho messo per la prima volta gli sci ai piedi, fisioterapisti, dottori e tecnici. Infine un grazie alla mia famiglia, ai miei amici e a tutti i tifosi che mi hanno sempre sostenuta».

L’Italia perde così un’atleta che a livello giovanile aveva fatto sognare un bel futuro. Tanti i grandi risultati ottenuti in campo internazionale prima nella categoria Giovani e successivamente in quella Juniores. Nel 2016 aveva vinto il bronzo in staffetta mista (con Comola, Christille e Braunhofer) alle Olimpiadi Giovanili di Lillehammer. È stata però la stagione successiva quella nella quale Irene ha mostrato tutto il suo indiscutibile talento al tiro, vincendo due ori in sprint (con distacchi impressionanti) e pursuit ai Mondiali Giovanili di Brezno-Osrblie, più il bronzo in staffetta. L’anno successivo Lardschneider ha raccolto una vittoria in IBU Cup Junior e un argento agli Europei Juniores, in staffetta mista. Nella stagione 2018/19 l’arrivo in IBU Cup e subito due cerimonie floreali con il quinto posto nell’individuale di Obertilliach e il sesto nella sprint a Duszniki Zdroj. Risultati che l’avevano portata anche a esordire in Coppa del Mondo a Ruhpolding. Purtroppo sono poi iniziati i problemi, anche se nella stagione 2020/21, la finanziera gardenese era entrata a far parte della squadra A, disputando buona parte della Coppa del Mondo, riuscendo a ottenere i suoi primi e purtroppo unici punti, proprio in occasione dell’appuntamento clou, il Mondiale di Pokljuka, chiudendo al 24° posto la sprint. Dopo quel risultato, un brutto weekend a Nove Mesto è stato per lei l’ultimo in Coppa del Mondo.
Nella passata stagione, ripartendo dal gruppo Milano-Cortina 2026, Lardschneider aveva però dimostrato di essere in ripresa, cogliendo anche un ottimo ottavo posto, con zero errori, a Sjusjoen. Soltanto dopo, però, si è scoperto che quel giorno l’azzurra aveva gareggiato da infortunata. Così, mentre riceveva la convocazione per tornare in Coppa del Mondo, a Hochfilzen, la gardenese scopriva di essersi infortunata e la sua stagione finiva lì.
Il resto è storia di questa estate, fino alla decisione di lasciare ad appena 24 anni.
Ora buona vita Irene e in bocca al lupo per ogni tuo progetto futuro.

Share:

Ti potrebbe interessare

Image
Image
Image