"Se non può allenare la squadra britannica, potrebbe diventare vice allenatore da noi". Simen Hegstad Krüger ha così commentato la notizia del mancato rinnovo di contratto dell’allenatore norvegese Hans Kristian Stadheim, che ha guidato in questi anni la nazionale britannica di sci di fondo, oggi in grandi difficoltà economiche a seguito della decisione di UK Sport di tagliarle i fondi.
«Sarebbe una grande risorsa, è un allenatore straordinariamente bravo» ha insistito Krüger a VG, riferendosi a Stadheim, che è stato il suo allenatore quando l’olimpionico norvegese era appena quattordicenne e sotto la sua guida passo dall’arrivare settantesimo nella Hovedlandsrennet, la gara più importante a quell’età, all’ingresso nella squadra di reclutamento della nazionale, poco più che ventenne. Per lui è stato l’allenatore decisivo nella carriera: «Era la persona più importante in quel periodo lì. È incredibilmente bravo professionalmente e si impegna tantissimo. Se qualcuno mi chiedesse se vorrei un suo aiuto, direi "sì, grazie". Penso che coloro che lavorano con lui siano fortunati» ha aggiunto Krüger.
Negli ultimi cinque anni Stadheim, insieme al suo collega norvegese Jostein Vinjerui, sono stati allenatori della nazionale britannica di sci di fondo, ma al momento, questa disciplina non riceve un finanziamento adeguato e gli allenatori sono senza stipendio da giugno. Non a caso Stadheim è stato anche uno dei candidati per l’incarico di allenatore della nazionale femminile, posti poi andati a Sjur Ole Svarstad e Stig Rune Kveen.
Oggi solo Arild Monsen ed Eirik Myhr Nossum, rispettivamente in sprint e distanza, sono allenatori d’élite per i 13 atleti della squadra maschile. Negli ultimi anni, all’interno della squadra norvegese vi è sempre stata la figura del vice allenatore, sparita però quest’anno dopo l’addio di Lars Christian Aabol, passato a lavorare per la Cina.
Secondo quanto riferito da VG, la figura di una risorsa aggiuntiva o un assistente allenatore è stata discussa internamente nella squadra maschile. Krüger è uno degli atleti che l’avrebbe ritenuta necessaria. «C’è bisogno di persone che pongano domande critiche e mettano in discussione ciò che facciamo».
Dalla parte dell’olimpionico è un altro big della squadra norvegese, Hans Christer Holund: «Stadheim è uno dei migliori allenatori che io conosca. È un ragazzo molto simpatico, e non lo dico perché gli sono un buon amico, ma perché è molto, molto talentuoso».
Stadheim stesso ha incassato con piacere le parole di Krüger e ha ammesso che non si tirerebbe certo indietro se arrivasse una proposta norvegese: «Tutti gli allenatori a livello professionistico pensano che sarebbe gratificante lavorare con la migliore squadra nazionale maschile del mondo».
Di opinione diversa è il manager dello sci di fondo norvegese, Espen Bjervig, che allontana l’arrivo di nuovi allenatori all’interno della squadra: «Abbiamo molti abili allenatori di sci di fondo in Norvegia e molti di loro hanno svolto un ruolo importante nello sviluppo di molti dei nostri corridori d’élite. In passato abbiamo avuto un vice allenatore nella nostra organizzazione, ma quest’anno abbiamo scelto di non avere questa figura. La proposta di Krüger? Non posso commentare i singoli, ma quest’anno non abbiamo il ruolo di assistente allenatore nella nostra organizzazione».
