Al termine del duello di tiro, al Blinkfestivalen si è svolta la qualificazione alla super sprint, con competizione su tre giri da 1100 metri ciascuno e due poligoni, uno a terra e l’altro in piedi.
In finale di diritto, grazie a delle wildcard, sei donne e sei uomini: Marte Olsbu Røiseland, Justine Braisaz Bouchet, Marketa Davidova, Julia Simon, Ingrid Landmark Tandrevold e Linn Persson tra le donne; Quentin Fillon Maillet, Sturla Hølm Lægreid, Christiansen, Jacquelin, Tarjei Bø e Johannes Thingnes Bø tra gli uomini.
Nella prova femminile la migliore è stata Chloe Chevalier, brava a imporsi con uno doppio zero che le ha consentito di chiudere con un vantaggio di sei decimi su Persson, la quale è andata ugualmente a tutta nonostante fosse già certa della finale. Questo a differenza di quanto fatto, per esempio da Røiseland, addirittura 33ª nonostante un solo errore in piedi.
Terza piazza per la norvegese Knotten con due errori in piedi e distacco di appena 7 decimi, mentre Kalkenberg ha concluso quarta. Bene anche Jislova, giunta quinta.
25ª posizione per Federica Sanfilippo, che ha commesso quattro errori al tiro, due per serie. Per la poliziotta della Val Ridanna, partita per la Norvegia dopo aver avuto alcuni problemi di salute, distacco di 51"1.
Tanti errori al tiro per Davidova, 16ª con 5 bersagli mancati, Tandrevol, 17ª con 3 errori, Simon 27ª con 5 e Braisaz Bouchet 32ª con 5.
Tornata nei canoni la cinese Wen, che dopo la sbornia del successo nel duello di tiro, ha chiuso 38ª a 1’18" con quattro errori.
Nella prova maschile, vittoria per il giovane Martin Uldal, grande protagonista negli ultimi Mondiali Juniores ed esordiente in Coppa del Mondo ad Oslo. Il ventunenne norvegese ha chiuso in testa con un bel ritmo sugli skiroll, imponendosi nonostante un doppio errore, con un vantaggio di otto decimi su Christiansen, perfetto al poligono. Ma quest’ultimo si sarà riposato pensando alla finale? Terzo ha chiuso un altro norvegese, Kvelvane, mentre quarto ha sorpreso l’estone Zahkna, che bene aveva però fatto nella seconda metà della passata stagione.
Un po’ più staccati alcuni big già certi della finale, anche se Lægreid ha comunque chiuso nono con un errore, mentre Johannes Bø ha sbagliato tre volte finendo 21°. Addirittura Tarjei Bø e Fillon Maillet hanno chiuso ancora più indietro, rispettivamente 31° e 33°, entrambi con cinque errori. Ha mancato la finale Johannes Dale, che ha chiuso solo 14° con tre errori, staccato di 19”7. Niente finale anche per Filip Fjeld Andersen, sedicesimo.
CLASSIFICA FEMMINILE TOP 10
1ª C. Chevalier (FRA) 8’52.3 (0+0)
2ª L. Persson (SWE) +0.6 (0+1)
3ª K.O. Knotten (NOR) +0.7 (0+2)
4ª E.A. Kalkenberg (NOR) +6.1 (0+2)
5ª J. Jislova (CZE) +12.9 (1+0)
6ª L. Jeanmonnot (FRA) +18.9 (2+0)
7ª A. Skrede (NOR) +20.1 (1+1)
8ª T. Tomingas (EST) +20.7 (1+1)
9ª R. Femsteivenik (NOR) +25.0 (0+1)
10ª K. Erdal (NOR) +27.5 (2+1)
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CLASSIFICA MASCHILE TOP 10
1° M. Uldal (NOR) 7’55.8 (1+1)
2° V.S. Christiansen (NOR) +0.8 (0+0)
3° K.T. Kvelvane (NOR) +4.4 (1+0)
4° R. Zahkna (EST) +5.0 (2+0)
5° E. Jacquelin (FRA) +6.9 (1+2)
6° E. Uldal (NOR) +11.0 (0+2)
7° J.O. Botn (NOR) +11.2 (2+0)
8° M. Femsteinevik (NOR) +11.6 (2+1)
9° S.H. Lægreid (NOR) +14.7 (1+0)
10° F. Claude (FRA) +16.2 (1+2)
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