È una mattina triste per tutta la famiglia del biathlon a causa della drammatica notizia arrivata dalla russia della morte di Igor Malinovskii vittima di un incidente con il suo elicottero.
Nelle prime ore della mattina è stata data la notizia che un elicottero Robinson RA-07350, decollato il 16 luglio lungo la rotta Milkovo – Valle dei Geyser – Caldera del vulcano Uzon era scomparso e non si potevano ancora svolgere le ricerche a causa del maltempo. Il pensiero è andato subito a Malinovskii che poche ore prima aveva pubblicato un video social proprio del decollo e non aveva più contattato nessuno nelle ore successive. Su Telegram avevano iniziato così a circolare notizie sulla possibile scomparsa dell’atleta.
Purtroppo poche ore fa è arrivata la conferma da parte del Ministero Russo dei Trasporti, che ha riferito che nessuno è sopravvissuto allo schianto di un elicottero Robinson in Kamchatka, ritrovato nel pomeriggio del 17 luglio (la località è 10 ore avanti rispetto l’Italia) da un altro mezzo che stava sorvolando la zona, a 13 km dal vulcano Uzon. A pilotarlo era il cinque volte campione del mondo tra i giovani di biathlon, il 25enne Igor Malinovsky. I passeggeri erano Zoya Kaigorodova e Sergey Kolesnyak. Domenica, il governatore della regione, Vladimir Solodov, ha affermato che i soccorritori hanno trovato l’elicottero bruciato. Al momento non si conoscono le cause dell’incidente.
In lacrime, a Match TV, l’ex presidente della Federazione Russa di biathlon, Vladimir Drachev: «C’è stata una tragedia per il nostro sport e per il Paese. L’uomo era eccezionale e dotato nel suo campo, del resto non ci sono così tanti cinque volte campioni del mondo, anche se nelle categorie giovanili. Quindi ovviamente era più forte dei suoi coetanei. Purtroppo ha scelto una professione con grande rischio. Piangiamo per un uomo meraviglioso».
Vincitore di cinque titoli mondiali juniores e uno Youth, Malinovskii era stato un giovane molto promettente del biathlon russo. Il passaggio tra i senior non è stato peòr semplice a causa anche di numerosi infortuni che ne hanno limitato il rendimento, così dopo la stagione 2020/21 aveva deciso di lasciare il biathlon per dedicarsi alla sua grande passione per il volo, diventando pilota di elicotteri.
Sui media russi stanno intevenendo tanti dirigenti, allenatori e atleti del biathlon russo, sconvolti per la grande tragedia.
La drammaitica notizia è stata anche data dal sito ufficiale della Federazione Russa di biathlon, che ha ricordato anche tutti i successi ottenuti da Malinovskii nel corso della sua carriera.
