L’avventura di Hans Mäenpää nello sci di fondo, perlomeno a livello professionistico, è giunta al capolinea. Il finlandese ha assunto tale, sofferta decisione a seguito di un intervento chirurgico alla mano non riuscito, a seguito di un infortunio al polso avvenuto nell’autunno del 2020 e che, da allora, gli ha impedito di gareggiare.
Le previsioni di guarigione rivelano tempi piuttosto lunghi, fino a 4 o 5 anni, tanto che Mäenpää non ha avuto troppi dubbi sul da farsi, scrivendo quanto segue su Instagram: "Dopo oltre due anni dall’ultima gara di sci, è giunto il momento di dire addio alla mia carriera. Purtroppo, la mano probabilmente non guarirà e non potrà essere utilizzata per sciare nel prossimo futuro, ma ho avuto il tempo di sperimentare e raggiungere molto di più di quanto avrei potuto sognare quando ho iniziato questo viaggio circa 10 anni fa. I piazzamenti alla Vasaloppet e a Vörå sono i migliori di sempre per me. […] Il record del mondo a Levi nel 2018 resta invece il miglior risultato della mia carriera, è stato un giorno fantastico".
Al portale Yle.fi, Hans Mäenpää ha precisato: "Non ho detto che la pratica dello sci di fondo per me è finita, ma posso dire che è quasi come se lo fosse. Anche se la mano guarisse, non ringiovanirei: ho 43 anni e penso di aver raggiunto il massimo delle mie possibilità per quanto riguarda questo sport".
E, ancora: "Pur recuperando la mano, è probabile che non sarei più forte di prima. Non potrò più competere a livello professionistico".
E, ancora: "Pur recuperando la mano, è probabile che non sarei più forte di prima. Non potrò più competere a livello professionistico".