Dalla stagione 2014/15 alla 2016/17, in tre lunghi anni, la Svezia ottenne un solo podio in Coppa del Mondo. Poi la rinascita, guidata da Wolfgang Pichler, con le prime splendide soddisfazioni tra Pyeongchang 2018 e la stagione 2018/19, quella del Mondiale di Östersund, nei quali i podi erano diventati dodici. Allora, dopo aver lavorato al suo fianco e aver preso tanti appunti, una volta che Pichler ha lasciato, l’allenatore Johannes Lukas ha avuto un ruolo sempre più centrale nello staff tecnico della nazionale svedese, arrivando ai 31 podi del 2021 e i 28 della stagione scorsa. Risultati che hanno portato la Svezia a giocarsi il ruolo con la Norvegia di squadra regina del biathlon femminile, lottando per la coppa per nazioni fino alla fine e vincendo l’oro olimpico in staffetta e la coppa di specialità. Risultati che mancano però al maschile.
In un’intervista a Langd.se, Johannes Lukas ha svelato il suo grande obiettivo: far diventare anche la squadra maschile competitiva quando la femminile. Prima, però, l’allenatore tedesco ha fatto il punto sulla preparazione. «Siamo partiti bene con il raduno di Creta a maggio, ed è proseguito con buone opportunità di allenamento in casa a Östersund. La cosa più importante è che tutti stiano in salute e, a parte qualche problemino, è andata davvero bene. Tra gli uomini, l’italiano Lukas Hofer è stato a Östersund e per due settimane si è allenato noi. È stato molto stimolante per l’intera squadra».
Negli ultimi anni la squadra maschile ha ottenuto alcuni risultati positivi grazie a Sebastian Samuelsson, ma a differenza delle donne si fa fatica come squadra. L’obiettivo di Lukas è che anche il team maschile possa iniziare a raccogliere risultati di squadra: «Il nostro obiettivo è che per le prossime Olimpiadi avremo la squadra nazionale di biathlon più importante al mondo, ed è qualcosa su cui stiamo lavorando duramente. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo scelto di investire in un ampio team di sviluppo. Per questo credo fermamente nella scelta di aver portato Lukas Hofer ad allenarsi con noi. Ciò significa che abbiamo tre sciatori di livello mondiale con Lukas, Sebastian e Martin (Hofer, Samuelsson e Ponsiluoma). Inoltre, negli ultimi 2-3 anni, abbiamo scelto di investire sui giovani. Malte Stefansson è un esempio, ha avuto un primo anno senior difficile ma ha fatto esperienza e portato a casa punti in Coppa del Mondo e abbiamo un piano a lungo termine che sembra sia divertente che stimolante».
Biathlon – L’obiettivo di Johannes Lukas: “Per le Olimpiadi del 2026, la Svezia vuole essere la squadra più forte al mondo”
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