Non è stata una stagione facile per la nazionale femminile norvegese di sci di fondo, che si è aggrappata con le unghie ai risultati di una splendida Therese Johaug sia in Coppa del Mondo che alle Olimpiadi, dove la campionessa norvegese ha vinto tre ori individuali. Nelle gare veloci, invece, la Norvegia ha dovuto guardare esultare spesso la Svezia, con la bellissima eccezione di Drammen, quando a imporsi è stata Falla. Due campionesse, Johaug e Falla, che nell’ultimo decennio hanno reso grande la nazionale norvegese, guidandola a numerosi successi assieme a Bjørgen, Jacobsen, Østberg e Heidi Weng, per citare le atlete più in vista.
Bjørgen e Jacobsen hanno già lasciato da alcune stagioni e al termine dell’ultima anche Johaug e Falla hanno annunciato i rispettivi ritiri, Østberg continua ad avere difficoltà a rientrare, mentre Heidi Weng è l’unica ancora in nazionale. Tante le giovani presenti e ovviamente anche le incognite attorno alla squadra norvegese. A tranquillizzare l’ambiente ci ha pensato però Marit Bjørgen, che in un’intervista a VG, in occasione della presentazione del libro che parla dei suoi allenamenti, si è detta convinta che la Norvegia continuerà a togliersi tante soddisfazioni.
«Cosa dicevano le persone delle atlete che sarebbero venute dopo Bente (Skari), quando si era ritirata? Allora ero io che stavo emergendo, ma non so cosa diceva la gente allora. Ora c’è un cambio generazionale per la squadra femminile, ma può essere positivo. Dobbiamo essere un po’ pazienti. Non sono preoccupata, guarda l’ampiezza che abbiamo». Bjørgen andrà anche a tenere un discorso alle atlete della nuova nazionale e si è detta molto felice di farlo.
Sci di Fondo – Marit Bjørgen non teme il post Johaug e Falla: “Cosa diceva la gente quando si era ritirata Bente Skari?”
Ti potrebbe interessare
Fondo – La Coppa del Mondo va avanti: Engadina sostituisce la tappa di Holmenkollen
La località storica per l'Engadin Skimarathon ospiterà una due giorni con mass start in classico e un inseguimento
Short Track – Arianna Fontana centra l’11° podio olimpico e diventa l’atleta italiana più medagliata di sempre nei Giochi Olimpici invernali davanti a Stefania Belmondo
Ci sono quattro anni di sacrifici, di rinunce e di decisioni importanti e sofferte, dietro a quell’abbraccio tra
Salto – Wiktor Pekala racconta la sua esperienza come apripista: “Quando c’è vento è una sorta di Carpe Diem”
E’ apparsa su skijumping.pl un’intervista a un giovane apripista polacco, che ha avuto modo di