Lo sci di fondo italiano viene premiato in Veneto, con Anna Comarella e Lucia Scardoni insignite del prestigioso "Leone di vetro" per i loro meriti sportivi. Le due atlete sono state ricevute dal governatore della regione Veneto, Luca Zaia, in momenti diversi; Scardoni, infatti, ha dovuto rimandare per ragioni personali alla mattinata di mercoledì 13 aprile 2022 il ritiro del premio.
Su di lei, Zaia ha scritto sul suo profilo social quanto segue: "Stamattina a Vinitaly ho incontrato Lucia Scardoni, fondista veronese classe 1991 che a Pechino 2022 si è piazzata 38ª nella 10 km, 29ª nella sprint, 13ª nella sprint a squadre e 8ª nella staffetta, per consegnarle il leone di vetro realizzato per gli atleti veneti che hanno partecipato agli ultimi Giochi olimpici e paralimpici invernali. Complimenti Lucia, speriamo di rivederti sulle piste di Milano-Cortina 2026".
Un’affermazione al cospetto della quale Lucia Scardoni ha risposto in questi termini: "Mi sento veramente onorata di questo premio. Ai Giochi 2026 non so se ci sarò, perché 4 anni non sono pochi, però ce la metterò tutta".
Il 4 aprile scorso, invece, Luca Zaia aveva accolto tutti gli atleti olimpici e paralimpici veneti di Pechino 2022 (assenti Lucia Scardoni, appunto, e Leonardo Donaggio). Alla cerimonia era presente anche Anna Comarella: "È un onore ancor maggiore premiarli – ha evidenziato il presidente del Veneto –, perché tra nemmeno quattro anni questi ragazzi saranno ancora protagonisti delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026! I loro nomi: Renè De Silvestro, Stefania Constantini, Anna Comarella, Filippo Ambrosini, Lucia Dalmasso, Lucrezia Fantelli, Mattia Gaspari, Davide Ghiotto, Tommaso Leoni".
Insieme agli atleti erano presenti il presidente del CONI, Giovanni Malagò, il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina, l’amministratore delegato di Infrastrutture Milano-Cortina 2026 Luigi Valerio Sant’Andrea, e i rappresentanti delle Federazioni nazionali degli sport Olimpici e Paralimpici invernali.
