Un mese dopo l’ultimo post, il biatleta Dmytro Pidruchni oggi impegnato nei combattimenti nei ranghi dell’esercito ucraino è tornato ad affidare ai social le proprie riflessioni e l’ha fatto con un lungo attacco nei confronti di Simon Fourcade che in occasione degli scorsi campionati mondiali giovanili di Soldier Hollow aveva sottolineato come trovava ingiuste le sanzioni sportive per gli atleti russi. "Non credo sia la strada corretta" aveva detto Fourcade in un’intervista rilanciata poi ieri in Russia da Match.tv, aggiungendo anche che "questo però non significa che giustifico quello che sta avvenendo in Ucraina".
Parole che sono arrivate a Pidruchni: la sua risposta è stata decisamente forte, includendo un lungo e acceso attacco che è andato a coinvolgere anche il fratello Martin, che però al momento non pare essere entrato nella vicenda. Ecco alcuni estratti del corposo post, corredato da tre foto: una del biathleta in tenuta da combattimento, una della recente manifestazione moscovita ed una – cruda – scena di fossa comune a Mariupol.
"Spero che i vostri figli non debbano mai vedere e vivere quello che stanno vivendo i giovani in Ucraina. Mi pento di aver votato Martin Fourcade nella commissione olimpica. Come si fa a dire che lo sport deve rimanere fuori dalla politica se si vedono atleti in parata a Mosca a sostegno della guerra? Lo sport è sempre stato uno strumento di marketing per ciascun paese e non ha senso che venga definito fuori dalla politica. Dall’inizio della guerra solo un atleta russo mi ha dimostrato il suo sostegno, ma per non rischiare non vuole farlo pubblicamente; il silenzio di tutti gli altri, russi e bielorussi, per me significa che sostengono l’azione della Russia. Grazie invece a tutti coloro che sostengono l’Ucraina".
