Come previsto l’IBU ha confermato la decisione di sospendere con effetto immediato le federazioni nazionali di biathlon di Russia e Bielorussia. Al momento è quindi certa l’esclusione di queste due nazionali dai Mondiali Estivi di Ruhpolding, che si svolgeranno il prossimo agosto, anche se l’IBU potrebbe sospenderla in ogni momento. Infatti, anche se la decisione verrà riesaminata in occasione del congresso del 15-19 settembre prossimi, già in precedenza l’executive board valuterà se sospenderla o meno, ovviamente secondo l’evoluzione delle circostanze.
Ecco quanto comunicato da IBU.
«Il Comitato Esecutivo dell’IBU (EB) ha deciso all’unanimità di sospendere con effetto immediato le Federazioni Nazionali di Russia (RBU) e Bielorussia (BiFB).
Entrambe le federazioni hanno violato gli obblighi umanitari per le federazioni affiliate ai sensi della Costituzione IBU. Queste violazioni da parte di RBU e BiFB portano una cattiva reputazione all’IBU e allo sport del biathlon e la loro adesione attiva minerebbe gli sforzi dell’IBU e dei suoi membri per promuovere i suoi principi costituzionali e scopi con credibilità.
Inoltre, l’executive board ha convenuto che, dato che l’invasione russa dell’Ucraina ha interrotto le attività della Federazione ucraina di biathlon, sarebbe ingiusto per le Federazioni Nazionali dei paesi attaccanti continuare a godere dei pieni diritti di appartenenza all’IBU quando le loro nazioni hanno interrotto la possibilità di fare sport in Ucraina.
L’Executive board seguirà da vicino gli sviluppi di questa situazione ed esaminerà questa decisione in caso di cambiamento delle circostanze. La decisione sarà riesaminata anche dal Congresso IBU 2022 nella riunione del 15-19 settembre 2022, se non è stata revocata in precedenza dal Comitato Esecutivo IBU.
