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Sci di fondo

Sci di Fondo – La staffetta mista sostituirà quelle tradizionali? Se ne sta discutendo

Quale futuro nello sci di fondo per quanto riguarda le gara a squadre. La politica del CIO di spingere a favore di competizioni miste ha portato anche lo sci di fondo a sperimentare nuovamente le gare con uomini e donne in squadra insieme. Dopo vent’anni è tornata una staffetta mista, mentre la mixed team sprint ha fatto il suo esordio assoluto.
Si è quindi molto discusso in questi giorni circa la possibilità che questi format di gara possano sostituire le tipiche staffette, vista l’idea del CIO di favorire le gare miste. Difficile, infatti, che si possa aggiungere al già folto programma olimpico o iridato una competizione in più, o due se consideriamo oltre alla staffetta mista anche la mixed team sprint. L’idea è quindi che queste due gare possano sostituire le normali staffette.
Ovviamente, non tutti sono favorevoli, pur apprezzando questo format. A VG, Therese Johaug si è detta convinta che questo format misto sia da proporre anche in eventi iridati, ma non a sfavore delle staffette maschile e femminile: «Questa staffetta può sicuramente essere qualcosa da proporre per i grandi eventi. Ma non credo che dovrebbero togliere la staffetta femminile e maschile».
L’ormai ex allenatore della nazionale norvegese femminile, Ole Morten Iversen, ha affermato che il programma è ormai fissato per i Mondiali di Planica e Trondheim, ma FIS e CIO valuteranno se sostituire le due tradizionali staffette di fondo con la variante mista già durante le Olimpiadi in Italia tra quattro anni. «Le Olimpiadi sono lunghe e lo sci di fondo ha molte competizioni. Si potrebbe diminuire il numero di gare per inserirne altre. Per quanto ne so, tra le altre cose sarà anche inserita la combinata nordica femminile. Lo sci di fondo potrebbe quindi dover rinunciare a qualche competizione. Una buona idea potrebbe essere di sostituire le staffette tradizionali con una staffetta mista».
L’allenatore della squadra maschile norvegese, Eirik Myhr Nossum crede che sia molto probabile che le staffette tradizionali possano lasciare spazio a quelle miste: «Mi piacerebbe averle entrambi, ma bisognerebbe fare le cose veramente bene per inserire un’altra gara di sci di fondo nel programma olimpico. Se si inserisce qualcosa di nuovo, allora altro deve venire fuori. Credo, sottolineo credo, che la staffetta tradizionale sia più in pericolo rispetto alla classica team sprint. Questo perché facendo gareggiare solo due donne e due uomini, più nazioni potrebbero permettersi di schierare delle squadre competitive rendendo eccitante la competizione».
Jessie Diggins si è divertita a vincere la staffetta mista, esultando con la solita grinta sul traguardo. La statunitense spera che questo format possa affiancarsi, ma non sostituire le staffette tradizionali: «Non so se scommetteranno sulla staffetta mista, ma penso che sia divertente ed sarabbe una cosa positiva aggiungere questa competizione all’interno dei grandi eventi. È un bene per gli spettatori, lo sport e per le nazioni più piccole. Se toglierei le staffette tradizionali per fare posto a questa gara? Non lo so, ma penso che la gara possa essere aggiunta a quelle che già abbiamo». 
Anche Frida Karlsson ha detto la sua: «Penso che questa staffetta farà parte dei grandi eventi. Diversi paesi potrebbero aggiungersi se fossero richiesti solo due corridori di ogni sesso. È più bello che parlare solo di Svezia e Norvegia».
Perché non aggiungere queste gare a quelle attuali? In una nuova struttura del calendario di un Mondiale, la staffetta mista deve essere inserita, ma riterremmo dannoso togliere le tradizionali staffette, format che appassiona in un evento iridato e in una Olimpiade, ma soprattutto che funziona e regala spesso gare emozionanti e ricche di colpi di scena.

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