Ha entusiasmato Elia Barp, non soltanto per l’argento conquistato nella sprint a skating dei Mondiali Juniores di Lygna, ma per il modo in cui ha corso. Il giovane veneto ha mostrato un grandissimo temperamento, la voglia di emergere, la grinta che l’ha spinto a tuffarsi sul traguardo in spaccata per provare ad acciuffare la finale, quando sembrava quasi fuori dai giochi.
Al termine della gara, contattato da Fondo Italia, il giovane talento delle Fiamme Gialle ha espresso tutta la sua gioia per il grande risultato ottenuto, a partire da quel grandissimo urlo che ha fatto partire appena tagliato il traguardo. «Le emozioni sono tante – ha raccontato il vice campione mondiale – quell’urlo era più uno sfogo, perché avevo sfiorato la medaglia nella 10 km in classico e alla fine è arrivata nella sprint, che in realtà non è un format che mi piace particolarmente. Quell’urlo è stata una liberazione».
Eppure nella qualificazione della mattina le sensazioni non erano state delle migliori: «In qualifica mi sentivo come bloccato, ma successivamente nelle finali è andato tutto bene. In semifinale ho fatto una gran volata e nulla, mi sembrava anche di essere davanti in realtà, però ormai poco importa, è andata bene lo stesso».
Belle le dediche di Elia Barp, che si dimostra anche un ragazzo che ama fare gruppo: «È un risultato che dedico innanzitutto alla squadra, a Luciano (Cardini, ndr) e le Fiamme Gialle. Ci tengo però a dedicare questa medaglia ai miei parenti e amici, ma soprattutto a Mauro Balmetti, che come si sa è risultato positivo al covid alla vigilia della partenza di questi Mondiali e non è potuto essere qui con noi».
Un pensiero bellissimo per un giovane compagno di squadra che a inizio stagione nemmeno faceva parte del gruppo azzurro, ma partendo dalla squadra delle Fiamme Oro, nella quale è aggregato, era riuscito a guadagnarsi la convocazione dopo aver anche condiviso con Barp diversi podi in Opa Cup e competizioni italiane. Bravo davvero Elia!
Sci di Fondo – Le emozioni di Elia Barp: “È stato un urlo di liberazione”

Ti potrebbe interessare
Olimpiadi – NO russi nell’atletica leggera a Parigi 2024, Coe: “Il mondo cambia ogni cinque minuti, la situazione potrebbe evolvere”
Gli atleti russi e bielorussi potranno competere, sotto bandiera neutrale, alle Olimpiadi di Parigi 2024. Alcune
SALTO CON GLI SCI – Il punto della situazione sulla qualificazione olimpica
Terminato il Summer Grand Prix, andiamo a vedere quali sarebbero i contingenti delle varie nazioni a PyeongChang
Emergenza Coronavirus – I maestri di sci italiani hanno raccolto 144mila euro in donazioni
Le realtà destinatarie dei contributi volontari sono le più variegate: dalle strutture d’emergenza istituite a