Arrivano i primi commenti dalla squadra russa alla decisione della Federazione Norvegese di Sci di non ammettere gli atleti russi nelle gare di Drammen e Holmenkollen. Una decisione che di fatto chiuderebbe ogni speranza di Bolshunov nel tentativo, quasi impossibile, di raggiungere Klæbo nella classifica generale maschile, ma soprattutto rischierebbe di far perdere a Nepryaeva una Coppa del Mondo che vede davvero vicina. Soprattutto se sulla scia dei norvegesi, dovessero fare lo stesso anche gli svedesi per le due tappe successive.
L’allenatore russo Sorin ha esposto a NRK tutta la propria contrarietà di fronte a questa decisione. «Sono molto turbato dal fatto che l’associazione norvegese lo voglia (escludere la Russia dalle competizioni, ndr). Posso capire che nessuno avesse voglia di recarsi a Tyumen per la Coppa del Mondo, ma non so cosa sta succedendo ora. Siamo atleti russi. Siamo qui, non siamo in nessuna guerra. Siamo atleti, non soldati. Forse pensano che abbiamo delle armi. Vogliamo la pace e per me quanto sta accadendo qui è molto strano. Io andrò alle competizioni in Norvegia, lunedì vado a Dramme e gareggeremo sia lì sia a Holmenkollen».
Sci di Fondo – Niente Norvegia per i russi, Sorin si lamenta: “Siamo atleti, non soldati”
Ti potrebbe interessare
L’ex saltatore Adam Malysz nuovo presidente della Federazione di sci della Polonia: “Mi aspetta un duro lavoro”
Adam Malysz sarà il presidente della Federazione di sci della Polonia per i prossimi quattro anni. Il 4
Astrid Jacobsen si apre dopo la tragedia di Oslo: “Anch’io potevo essere un bersaglio, perché amo una persona dello stesso sesso”
È passata ormai una settimana dall’orribile tragedia di Oslo, quando alla vigilia dell’Oslo Pride, che avrebbe
Verso Torino 2025, La Torcia delle Universiadi sfila alla parata del Columbus Day a New York
NEW YORK, 14 ottobre 2024 – La Fiaccola dei Giochi Mondiali Universitari Invernali di Torino