Ancora una volta Lucas Chanavat ha dato il meglio di sé in qualificazione, concludendo con il miglior tempo nel 1,6 km della sprint di Lahti. Il francese è riuscito a mettersi alle spalle Johannes Klæbo, il grande favorito per il successo finale, staccato di 61 centesimi. Un risultato che non è sorprendente in quanto il francese è spesso competitivo in questa fase di gara per poi perdersi tatticamente nelle fasi successive. Oggi proverà a cambiare la storia, in quanto rispetto agli altri ha avuto modo di riposare e recuperare delle Olimpiadi.
Bella terza posizione per il norvegese Taugbøl, mentre è sorprendente la prestazione della squadra britannica che ha piazzato ben due atleti nelle prime otto posizioni: Clugnet 4° e Young 8°. Ovviamente in top six anche Jouve ed Even Northug.
È arrivata invece la conferma del potente cinese Qiang Wang, che ha concluso al settimo posto staccato di 3”45.
Decima posizione per Federico Pellegrino, molto competitivo nella seconda metà di gara. L’azzurro ha chiuso a 3”78 sulla pista che 5 anni fa gli regalò il titolo mondiale. Belle notizie per l’Italia anche da Hellweger, che tornato in Coppa del Mondo ha superato il taglio della qualificazione con una comoda 21ª piazza. Niente da fare per Daprà, in un format di gara non suo. La competizione odierna gli è servita solo per rompere il ghiaccio.
Indietro, ma qualificati, i russi Bolshunov, Retivykh, Terentev e Ardashev. Fortunato il finlandese Mäki, rientrato come trentesimo, mentre la Norvegia ha qualificato anche Skar, Golberg e Valnes, tutti tra i migliori 16.
