Mentre la FIS ancora tace, come sempre l’IBU non ha fatto mancare il proprio sostegno alla famiglia del biathlon, oggi colpita, come tutti, dalle notizie provenienti dall’Ucraina.
Con un bel messaggio sui propri social, la federazione internazionale del biathlon ha voluto far sentire la propria vicinanza al popolo ucraino, da sempre molto appassionato di biathlon, grazie ai numerosi successi ottenuti negli anni. «Come tutti gli altri, stiamo osservando increduli gli eventi e le sofferenze di oggi in Ucraina: un paese con una grande tradizione di biathlon, con tanti tifosi e i nostri pensieri sono con tutti i colpiti. Con i Campionati Mondiali Giovanili e Junior a Soldier Hollow in corso e le ultime gare di Coppa del Mondo che si avvicinano, la nostra copertura di biathlon continua. Si spera che alcune foto e video dello sport che tutti amiamo forniscano alcuni scorci di quella gioia tanto necessaria».
Un messaggio che arriva da una federazione che è l’esempio di convivenza tra i popoli, all’interno della quale lavorano fianco a fianco russi e ucraini, insieme a scandinavi, italiani, tedeschi e tanti altri. Il chiaro esempio di come collaborando tra persone di diverse nazionalità si riesca ad avere successo.
E siamo convinti che l’IBU, come già fatto in passato, saprà anche sostenere la Federazione Ucraina se necessario.
