E’ una Finlandia tutta proiettata al maschile quella che si presenta a Lygna per provare a portare a casa medaglie e cercare di dare continuità a quanto di buono i ragazzi avevano dimostrato lo scorso anno sulle nevi di casa a Vuokatti. Per fare questo, tutti i fari saranno puntati in particolare su due ragazzi, il diciottenne Niko Anttola e Alexander Ståhlberg di un anno più anziano.
Nell’ultima gara test disputata quindici giorni fa proprio a Vuokatti, una 15km a skating con partenza ad intervalli, i due hanno dato vita ad un duello senza esclusione di colpi e fatto capire che per le medaglie si dovrà passare sopra i loro sci. Partito trenta secondi prima, Anttola ha fatto segnare subito il miglior tempo al primo intertempo dei 3km con dieci secondi di vantaggio su Alexander. Tre chilometri più tardi era Ståhlberg che informato sui tempi si portava al comando con soli due secondi di vantaggio. I due si sono poi alternati col miglior intermedio fino al termine dei quindici chilometri dove Ståhlberg ha preceduto il classe 2003 di soli tre decimi. Staccato di più di un minuto tutto il resto della concorrenza.
A dispetto di qualche esperto dei media che a Novembre spingeva per inserire Ståhlberg già nella selezione finlandese per i Giochi Olimpici, lui aveva fissato i Mondiali junior come highlight della stagione, con l’obiettivo di fare ancora meglio delle tre medaglie, due argenti ed un bronzo, portati nella sua regione dell’Ostrobotnia finlandese nella scorsa edizione iridata. Ma la nuova stagione a Maggio non era iniziata nel migliore dei modi per Alexander. Durante una partita di calcio, sua grande passione fin da bambino, in uno scontro di gioco si fratturò la clavicola con conseguente stop di sei settimane. Questo iniziale intoppo nella sua preparazione non ha però demotivato il diciannovenne fondista che lo scorso mese prima dei nazionali di Keuruu era già più carico che mai nel perseguire i risultati da lui prefissati: «Per il momento, l’obiettivo è quello di avere successo a livello di Mondiale junior e di raggiungere poi uno sviluppo costante nella mia futura carriera, in modo che possa salire all’élite mondiale una volta passato di categoria. Penso che sia bello quando hai il coraggio di sfidare te stesso e vedere dove vanno i tuoi confini. Lo sci di fondo è uno sport molto duro ed è probabilmente per questo che ne sono così entusiasta.» Il talentuoso finlandese allenato dall‘ex fondista Matias Strandvall ha iniziato subito forte la stagione, finendo quarto in Suomen Cup nella 15km in alternato finendo a solo una trentina di secondi da Ristomatti Hakola. Successivamente sia nei Nazionali di Keuruu che nel test finale di Vuokatti si è alternato sul gradino più alto del podio con l’amico Niko Anttola. Fondista completo, ma che ha nelle distance il suo punto di forza, Ståhlberg a Lygna ha tutte le possibilità di eguagliare almeno quanto di buono da lui già espresso dodici mesi or sono. Un risultato, nel centro del nordico dell’Innlandet norvegese, peggiore di quello conseguito a Vuokatti 2021 per lui in primis sarebbe una grossa delusione.
Di un anno più giovane, in quanto classe 2003, Niko Anttola proveniente dalla città lappone di Ylitornio, in questa stagione ha aggiunto una freccia in più al suo già potente arco. Vale a dire la velocità nello sprint finale e nelle sprint oltre a progredire ancor di più nella sua tecnica di pattinaggio. Per un ragazzo che nella sua carriera a malapena superava la qualificazione delle sprint e nelle mass start veniva facilmente sconfitto in caso di arrivi a ranghi ristretti si tratta in soli dodici mesi di un miglioramento notevole. Anttola ha iniziato tardi la stagione, gareggiando poco con l’intento di arrivare al top della condizione psico-fisica in Norvegia per metà Febbraio. Figlio dell’ex skiman personale del compianto Mika Myllylä, e studente nel rinomato Vuokatti Sport Institute, Niko ha anch’esso fatto il suo debutto stagionale ad Imatra finendo nono mostrando di essere ancora imballato per la lunga preparazione estiva. In seguito ha vinto la sprint sia dei Nazionali di Keuruu e sia nel test conclusivo di Vuokatti. Nella tre giorni di gare della località del Kainuu finlandese ha raccolto due secondi posti nelle distance sempre battuto di un soffio da Ståhlberg. Lo scorso anno, ancora diciassettenne, il ragazzo alto quasi un metro e novanta diede un grande contributo nella staffetta finlandese che fu superata solo dal quartetto Norge. Nei prossimi Mondiali Junior lo vedremo all’opera in tutte e quattro le gare in programma con l’intento di portare nella sua Ylitornio almeno una medaglia individuale.
Fra i due leader del movimento giovanile del fondo “Made in Suomi” e gli altri cinque che voleranno a Lygna il divario è piuttosto marcato. Il classe 2002 Iiro Uusitalo e il coetaneo Veeti Pyykkö sono i maggiori indiziati, dati i migliori risultati conseguiti nelle distance stagionali, a completare il quartetto finlandese in staffetta. Il primo, residente a Tammela ha addirittura battuto Ståhlberg nella 15km in pattinaggio a Keuruu su un tracciato completamente ghiacciato e assai pericoloso nel quale saggiamente Alexander al comando a metà gara ha poi più badato a non farsi male nella seconda parte del tracciato. Il secondo milita nello stesso sci club di Niko, il Visa Kemi ski team, e a differenza del gigante Anttola, è circa venti centimetri più basso. Veeti è comunque stato terzo nell’ultimo significativo test di Vuokatti ben distanziato dai due leader.
Per le sprint, i finlandesi hanno selezionato il nativo di Espoo, Ike Melnitz, che in estate si diletta anche nel triathlon, ed il classe 2003 di stanza a Pyhäjärvi, Eemil Juntunen.
Completa la selezione il diciassettenne Konsta Mäntyvaara che a Vuokatti si è dimostrato il migliore fra gli under 18, ma che con buona probabilità fungerà da riserva a Lygna.
Mondiali Under 20 Lygna – Team Finlandia – Ragazzi
Niko Anttola, (Visa Ski Team Kemi)
Eemil Juntunen, (Pohti Ski Team)
Ike Melnits, (Kankaantaan Kisa)
Konsta Mäntyvaara, (Pohti Ski Team)
Veeti Pyykkö, Visa Ski Team Kemi
Alexander Ståhlberg, (Norrvalla Ski Team)
Iiro Uusitalo, (Jämsänkosken Ilves)
In campo femminile, in attesa che progedisca ulteriormente un bel quartetto di promettenti ragazze di sedici e quindici anni (di una di loro parleremo al termine della presentazione ndr), è Tuuli Raunio la fondista finlandese a cui fare affidamento per le posizioni da top10. La rappresentante del Kaankantan Kisa è principalmente una sprinter anche se ben sa difendersi nelle distance al di sotto dei 10km. La diciannovenne finlandese dopo aver fatto tripletta nei Nazionali di Keuruu ha voluto testarsi a Vuokatti nella categoria superiore finendo la sprint al quinto posto senza demeritare.
Dietro di lei, chi ha dimostrato di essere la ragazza più progredita dell’anno è Elsa Torvinen che ha la particolarità di essere la figlia del famoso chitarrista della storica rock band sinivalkoinen “Eppu Normaali”, Jukka Torvinen. Elsa è considerata una fondista completa che si destreggia bene sia nelle distance che nelle sprint come da lei dimostrato a Vuokatti dove in contumacia di Raunio si è imposta sia nella 5km in classico che nella sprint in pattinaggio. Attuale terza forza è l’orienteering, in Finlandia ha raccolto anche medaglie a livello under 20 la scorsa estate, Fanny Kukonlehto. La diciottenne nativa di Kangasala, che ha una sorella di tre anni maggiore che ben si destreggia nel circuito interno di biathlon, sfrutta le sue caratteristiche di resistenza, che la disciplina con bussola e mappa impongono, per esprimersi al meglio nelle distance e se svolte a skating ancora meglio per Fanny. Proveniente dalla stessa città di Torvinen, quella Ylöjärvi posta a pochi chilometri da Tampere, è la classe 2003 Eevi-Inkeri Tossavainen. Lei che fino allo scorso anno ben si destreggiava anche nella marcia e che ora frequenta il Vuokatti sport istitute è principalmente una sprinter.
Piacevole ultima novità nelle convocazioni finniche è la sedicenne e buon prospetto Peppi Leppälä. A Vuokatti il suo rendimento è andato in gran crescendo, quinta nella sprint, quarta nella 5km in alternato e vincitrice nella 10km a skating con partenza ad intervalli surclassando ragazze di tre anni più anziane. Risultato che in extremis le ha fatto ottenere il viaggio per la Norvegia. Peppi proviene dalla suggestiva località dell’ Ostrobotnia del nord di Reisjärvi e al momento è la punta di diamante di un vibrante ristretto gruppo di fondiste classe 2005-2006 che sembrano molto più futuribili di alcune ragazze dai ventidue anni a scendere che hanno fatto parte o fanno ancora parte del gruppo nazionale junior. A Lygna farà con buona probabilità la riserva, ma Leppälä ha tutte le caratteristiche fisiche, la giusta volontà di arrivare e con la mentalità da vincente per ben figurare e rilanciare l’attuale asfittico movimento femminile del fondo finlandese. Nome da segnare sul taccuino.
Mondiali Under 20 Lygna – Team Finlandia – Ragazze
Fanny Kukonlehto, (Tampereen Pyrintö)
Peppi Leppälä, (Reisjärven Pilke)
Tuuli Raunio, (Kankaantaan Kisa)
Elsa Torvinen, (Ylöjärven Ryhti)
Eevi-Inkeri, Tossavainen (Ylöjärven Ryhti)
I Campionati Mondiali junior e under 23 di sci di fondo si svolgeranno da martedi 22 a domenica 27 Febbraio 2022.
Mondiali Under 23 Lygna – Team Finlandia – Ragazze
Josefiina Böök, (Jämin Jänne)
Jasmin Kähärä, (Vuokatti Ski Team Kainuu)
Anni Lindroos, (Pargas IF)
Hilla Niemelä, (Ikaalisten Urheilijat)
Vilma Ryytty, (Iisalmen Visa)
Mondiali Under 23 Lygna – Team Finlandia – Ragazzi
Olli Ahonen, (Imatran Urheilijat)
Oskari Hökkä, (Taivalkosken Metsä-Veikot 85)
Emil Liekari, (Vuokatti Ski Team Kainuu)
Wiljam Mattila, (Keravan Urheilijat)
Niilo Moilanen, (Pohti Ski Team)
Arsi Ruuskanen, (Kuusamon Erä-Veikot)