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Olimpiadi , Sci di fondo

Sci di Fondo, Olimpiadi Pechino 2022 – Che sorpresa: la Germania è oro nella team sprint femminile!

È arrivato un esito forse clamoroso nella team sprint femminile. Ci si aspettava la Svezia, che avrebbe dovuto vedersela molto probabilmente con la Russia, oppure la Finlandia, ma a vincere è stata incredibilmente la Germania. Una vittoria sorprendente, ma resa ancora più clamorosa dal cambio avvenuto all’ultima ora, quando Sauerbrey è stata poco bene lasciando il proprio posto a Victoria Carl. E con quel nome, Carl si è fatta trovare pronta, ritrovando energie che non sembrava avere sul rettilineo finale, sfruttando anche ottimi sci e le sue lunghe leve, beffando la sprinter più forte del lotto, quella Sundling che sembrava imbattibile. Lacrime di gioia per le tedesche ed è giusto così, anche per lo staff tecnico tedesco. 
A seguire, argento in parte amaro per la Svezia, che sembrava quasi imbattibile, con Dahlqvist e Sundling. In terza piazza la Russia con Stupak e Nepryaeva. Ai piedi del podio la Finlandia, molto attiva con Niskanen e Pärmäkoski, mentre quinta ha concluso gli Stati Uniti.
LA GARA
La Finlandia ha cercato subito di dare una scossa iniziale con Kerttu Niskanen e Krista Pärmäkoski, ma il gruppo è rimasto comunque compatto, facendo come vittima solo la Francia di Gal e Quintin. In terza frazione l’ennesimo episodio negativo che ha coinvolto Tiril Udnnes Weng, che ha cercato di cambiare binario, finendo per infilare il proprio bastone sotto gli sci di Dahlqvist, restando così con un solo bastone in salita. Per sua fortuna è riuscita subito a trovarlo, ma al cambio la Norvegia si è trovata a 4”.
In testa Diggins si è messa a fare ritmo, seguita da Pärmäkoski e Sundling, guadagnando qualche metro su Carl e Nepryaeva, poi subito rientrate, ma soprattutto mettendo definitivamente fuori gioco la Norvegia con Falla. Sundling ha fatto un bel forcing finale andando al cambio con la Finlandia, poi a qualche metro Stati Uniti, Russia e Germania.
Nella sua ultima frazione, Niskanen ha subito preso in mano la situazione mettendosi in testa, seguita da Dahqlvist, ma da dietro Brennan ha tirato il gruppetto con Stupak e un’ottima Hennig. La tedesca ha addirittura preso la testa, confermando di essere in grande forma, cercando di andarsene assieme a Niskanen, mentre Dahlqvist è andata in difficoltà. Al cambio Germania e Finlandia avanti con 2” su Stati Uniti e Russia di Stupak, mentre Dahlqvist è andata a oltre 3”.

Nell’ultima frazione Pärmäkoski è andata subito a tutta, staccando immediatamente Carl. Alle loro spalle molto agile Nepryaeva capace di tagliare anche la strada a Sundling prendendo posizione. Niente da fare invece per Diggins, subito fuori dai giochi.
Sull’ultima salita sono arrivata in quattro assieme. Nepryaeva è andata all’attacco insieme a Sundling. La svedese è entrata in testa nel rettilineo finale, ma Carl è uscita clamorosamente fuori e ha stampato a sorpresa Sundling, che forse ha speso energie per rientrare, e la russa Nepryaeva. 

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