Dalla polemica alla staffetta. Emil Iversen, che soltanto ieri aveva dichiarato di sentirsi accoltellato alle spalle per l’esclusione dalla 15 km in tecnica classica, sarà il primo frazionista della Norvegia nella giornata di domenica e potrà così dimostrare ai tecnici di aver sbagliato le proprie scelte.
Dichiarazioni che avevano causato anche la risposta un po’ risentita di Golberg, che ha ripreso il compagno di squadra perché certe dichiarazioni non andrebbero fatte ai media prima di una gara olimpica, mentre Ole Morten Iversen, papà dell’atleta e allenatore della squadra femminile, ha ammesso di capire la reazione del figlio pur non esprimendosi riguardo le scelte dei suoi colleghi. L’allenatore della squadra maschile, Eirik Myhr Nossum e il direttore agonistico Espen Bjervig avevano invece evitato di commentare, ma ovviamente il clima all’interno della squadra non era certo sereno.
Ora Iversen sarà il primo frazionista, seguito in seconda proprio da Golberg. Holund è stato scelto per la terza, nel tentativo di sfruttare la sua ottima forma, mentre a chiudere vi sarà ovviamente Klæbo. Norvegia favorita? Si, ma mai come questa volta altre nazioni sembrano competitive e probabilmente le frazioni in classico saranno decisive. A Oberstdorf, nel Mondiale dello scorso anno, Iversen fu l’eroe insieme a Klæbo, rimontando il grande distacco accumulato dai russi con Chervotkin in prima frazione, quando proprio Golberg era in difficoltà. Ora, dopo le dichairazioni di due giorni fa, Emil Iversen deve fare bene a ogni costo. L’escluso è stato Valnes, che potrebbe però essere scelto come compagno di Klæbo nella team sprint.
La Russia ha confermato Chervotkin in prima frazione, ma questa volta ha deciso di giocarsi Bolshunov in classico, dove quindi la squadra russa vuole essere molto offensiva. In terza ci sarà uno Spitsov in grande forma e a chiudere toccherà a Ustiugov. Squadra fortissima.
La Francia, bronzo mondiale a Oberstdorf, andrà con Jouve, Lapalus, Parisse e Manificat, mentre la Svezia ha lasciato fuori Halfvarsson, schierando Svensson, Poromaa, Burman e Haeggstroem. Svizzera con Cologna, all’ultima staffetta olimpica della carriera, Baumann, Pralong e Furger. La pericolosa Finlandia punterà tutto sul classico con Hakola e Niskanen, poi Hyvarinen e Maki.
L’Italia partirà con il 14 con Pellegrino chiamato subito a recuperare posizioni. A seguire vi saranno De Fabiani, Salvadori e Graz.
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Sci di Fondo, Olimpiadi Pechino 2022 – Dopo la polemica, Iversen è nel quartetto norvegese: la start list della staffetta
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