Ancora una giornata difficile a Pechino 2022 per Frida Karlsson. La svedese uscita malconcia dallo skiathlon inaugurale non è riuscita a brillare nella 10km in classico di oggi, vinta sul filo dei decimi da Therese Johaug su Kerttu Niskanen.
Karlsson di fatto non è mai stata in gioco e sul traguardo è letteralmente crollata sul traguardo, sfinita.
"Sono completamente esausta, non ho mai sentito una stanchezza del genere – ha confessato la svedese ai microfoni di Sportbladet – ma ad un’Olimpiade gli atleti si aggrappano a tutto, anche alla speranza e ho voluto fare tutto quello che era in mio potere. In gara mi sono resa conto ben presto di non avere le energie necessarie per andare forte. Posso dire che il mio sogno olimpico è ora davvero infranto. Ora vorrei solo un abbraccio" ha concluso, in lacrime.
Di certo agli albori della stagione Frida Karlsson ambiva a molto di più per la rassegna olimpica di Pechino 2022. La duplice vittoria di dicembre ha lasciato spazio ad un periodo più grigio, con un Tour de Ski concluso malamente (ma forse in condizione già calante?) ed un’Olimpiade sin qui davvero dolorosa.
Il medico del team, a sua volta intervistato dopo la gara, sottolinea come "Frida sia portata talvolta ad esagerare nelle reazioni, a fare un po’ di teatro. Credo che oggi abbia sofferto un misto di delusione e di stanchezza", ma pare che nei giorni successivi allo skiathlon lo staff sanitario svedese l’abbia consigliata a rinunciare agli allenamenti in vista del proseguo olimpico, suggerimento non accolto dall’atleta.
Deluse, come già nello skiathlon, anche le altre svedesi, con Ebba Andersson sesta ("Ho provato a combattere ma le altre sono andate più forti) ed Emma Ribon e Charlotte Kalla a chiudere la top20.
Sci di Fondo – Frida Karlsson: “Il mio sogno olimpico è infranto”
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