La settimana scorsa l’IBU ha esteso il gruppo di “ambasciatori” del Gender Equality Athlete Ambassador Programme, che punta a fare in modo che le donne siano sempre più rappresentate e presenti nella biathlon family, anche negli staff tecnici e nei ruoli dirigenziali, mentre per quanto riguarda le competizioni, già da anni l’IBU ha dato sempre maggiore spazio alle gare miste.
Ad aggiungersi ai cinque ambasciatori già presenti, che sono Susan Dunklee, Kelsey Dickinson, Regina Oja, Jessica Jislova e Titus Clark, sono stati il neo zelandese Campbell Wright e l’azzurro Thomas Bormolini.
Al termine dell’individuale di ieri, il livignasco del CS Esercito ha manifestato a Fondo Italia il proprio orgoglio per essere stato scelto dall’IBU per questo ruolo: «In questo periodo mi sono ulteriormente avvicinato alla biathlon family. Dopo un colloquio con l’IBU, sono entrato a far parte di questo gruppo. Hanno visto che ci tenevo tantissimo, perché ho voglia di dare il mio contributo per rendere sempre migliore il nostro sport, affinché possa dare a tutti le stesse opportunità. Sono orgoglioso di aver ricevuto questa responsabilità da parte dell’IBU. Spero di poter fare qualcosa di importante per il biathlon, perché l’eguaglianza tra uomo e donna deve essere un aspetto fondamentale nel biathlon, nello sport e nella vita di tutti i giorni».