Giornata intensa quella che ha visto come protagonista la 44ª edizione della Pustertaler Ski Marathon e al termine della granfondo che si è svolta sotto un cielo terso e le Dolomiti bianche ecco le dichiarazioni dei protagonisti.
Max Novak (SWE), 1° classificato
È stato bello, ho avuto una giornata molto buona e non avrei mai pensato di essere in questa forma, quindi sono abbastanza sorpreso. Ho iniziato a sentirmi bene durante la gara e alla fine ho cominciato anche a crederci. Mi sono allenato molto duramente a Livigno per una settimana, quindi gli ultimi giorni ero un po’ stanco, non credevo molto in me stesso fino ad oggi. Ma oggi il mio corpo ha risposto bene ed è riuscito ad andare molto veloce anche in salita. Per la gara di domani non so che dire, non ci ho ancora pensato, ma ora direi che sono in forma quindi speriamo in bene.
Oskar Kardin (SWE), 2° classificato
La gara è stata molto bella, le condizioni meteo erano ottime lungo tutto il percorso, la neve era perfetta, la neve italiana è stupenda! Abbiamo impostato un ritmo molto veloce fino alla salita, dopodiché è stato più semplice durante la discesa verso Dobbiaco. Gli ultimi 5 km sono stati difficilissimi. Mi sono allenato in altitudine a Livigno durante le vacanze di Natale. Domani ci sarà un’altra gara, penso che sarà molto dura e non so, si può correre anche in double poling e non so se sarà più veloce, ma io farò proprio il double poling.
Stian Hoelgaard (NOR), 3° classificato
È andata benissimo, è stato tutto fantastico, dalla natura circostante alle condizioni meteo. La neve era bella e dura, le condizioni erano davvero ottime. La parte sprint finale è molto bella, è divertente finire in paese con le persone che tifano, mi è piaciuta molto. È una gara dura, il ritmo è a tratti più veloce e a tratti più lento. Domani sarà ancora più difficile, sono molto preoccupato.
Dietmar Noeckler (ITA), 26° classificato
È stata molto dura, ho dovuto sprecare molto in partenza perché sono partito in fondo al gruppo ed ho sentito subito la fatica, dopo Dobbiaco mi sono un po’ staccato, ho trovato il mio gruppetto e sono riuscito a finirla bene.
Bruno Debertolis, Team Robinson Trentino
Oggi gli atleti del team non sono andati malissimo. La giornata era difficile, non era previsto di fare una gara dura fin dall’inizio e siamo contenti per Dietmar, che alla prima esperienza ha comunque provato a combattere. Siamo sicuri che dalle prossime avrà già preso le misure e sarà protagonista fino alla fine. C’è stato un problema con lo sci per Thomas Gifstad, il nostro atleta norvegese, però nulla di così trascendentale, anche lui ha fatto un po’ di esperienza, diciamo. Siamo felici perché il lavoro sui materiali era buono e quindi la giornata è positiva. La gara di domani sarà un’altra storia, i ragazzi all’arrivo stanno già praticamente pensando a domani, non hanno ancora tolto il numero che stanno già pensando a rimetterlo. La motivazione è quindi alta e anche noi siamo motivati ad aiutarli.
Patrick Fossum Kristoffersen
La gara è stata molto dura, era freddo alla partenza e non ero preparato per questo! Per quanto mi riguarda, il gruppo di testa andava troppo veloce all’inizio, quindi non sono riuscito a stare al passo, perciò ho mantenuto un ritmo più tranquillo. I miei gel e i sali minerali si sono congelati quasi subito, quindi non ho avuto modo di reintegrare i carboidrati e fluidi, verso i 30 km il mio corpo si è spento. Spero che col tempo mi abituerò alle altitudini allenandomi.
Sergej Ustjugov – 1° 30 km
La gara è stata molto bella, mi è piaciuta molto, le sensazioni erano molto buone ed è davvero un’ottima preparazione per le Olimpiadi. Ci sarò anche alla gara di domani.
Britta Johansson Norgren (SWE), 1a classificata
La gara è andata molto bene oggi, di solito ho alcuni problemi con il freddo, il mio corpo sembra un chewing-gum e diventa dura. Oggi è stata una buona giornata, mi sono sentita forte fino al traguardo. Ho dovuto risparmiare qualche energia per questo weekend, allenandomi un po’ meno. Gareggerò anche domani e poi il prossimo weekend alla Venosta.
Ida Dahl (SWE), 2a classificata
La gara oggi è andata bene, mi sentivo bene e sono molto felice della mia forma fisica e mentale. È davvero una bella gara, devo rivedere l’ultima parte, ma vedremo domani come andrà. Per me è stata difficile proprio la parte finale, va molto veloce sul piano e io sono più avvezza alle salite, quindi penso che questo sia ciò su cui devo lavorare di più. Domani la gara sarà soprattutto in salita, quindi è più nelle mie corde. Mi sono preparata molto duramente, anche in autunno, sono stata però molto attenta anche a recuperare dopo ogni allenamento e quindi mi sento molto equilibrata rispetto ai miei allenamenti. Credo che la gara di domani sia molto spettacolare, dura ma anche divertente, quindi non vedo l’ora.
Astrid Øyre Slind (NOR), 3a classificata
La gara è stata abbastanza dura all’inizio, prima della salita è stato più facile ma una volta arrivati in cima è stata dura mantenere il ritmo, è stato necessario avere una marcia in più e non sono stata abbastanza forte da vincere. Non è stato difficile mantenere il controllo e il giusto ritmo, anche se l’altitudine è elevata. Ho provato ad aumentare la velocità per riuscire a mantenere il ritmo del gruppo di testa. Mi sono preparata a Misurina per quattro giorni, domani sarà una gara altrettanto dura e sto ancora valutando come preparare gli sci. Il prossimo weekend sarò alla Venosta e penso sia una gara che mi si addica parecchio.
Tara Geraghty-Moats (USA), 1a classificata gara amatoriale
È la mia prima gara in double poling, quindi non avevo assolutamente idea di come sarebbe andata e come mi sarei trovata. L’atmosfera e il luogo sono stupendi ed io sono felicissima di essere qui con il mio team dopo tante gare annullate e le difficoltà dei mesi scorsi. Domani tornerò alle gare di IBU quindi non gareggerò qui purtroppo.