Come si poteva immaginare, quando lunedì scorso la Svezia aveva annunciato undici convocati per la tappa di Dresda, lasciando un punto interrogativo per la sesta donna, Jonna Sundling sarà al via della tappa di Dresda.
L’annuncio è arrivato nella giornata di ieri attraverso un comunicato stampa della Federazione Svedese, che ha così svelato il ritorno della campionessa del mondo, ferma nelle prime tre tappe a causa di un infortunio alla mano sinistra subito a causa della caduta a Gälliväre: «È molto bello e divertente poter finalmente competere di nuovo – ha affermato Jonna Sundling – per me è un vantaggio che la guarigione del pollice sia avvenuta così velocemente e che sono già in squadra prima di Natale».
Infortunatasi lo scorso 19 novembre, Sundling aveva messo anche il gesso per il problema al pollice e si è allenata con un solo bastone. Solo una settimana fa ha avuto l’opportunità di tornare ad allenarsi con entrambi i bastoncini, una volta tolto il gesso. «Ho fatto un passo alla volta – ha raccontato – e, con soddisfazione, il processo di guarigione è andato più veloce di quanto osassi credere e sperare. Ho fatto tutto il possibile perché fosse così e ho ricevuto un ottimo supporto dal team medico della squadra nazionale e dai medici dell’Ospedale di Östersund. Senza il loro aiuto e la loro esperienza, non sarei stato dove sono oggi».
Nel suo periodo di assenza, Maja Dahlqvist ha vinto tutte le sprint in programma, mentre Frida Karlsson si è proposta per un ruolo nella team sprint olimpica. Per Sundling è quindi il momento di rientrare e ristabilire le gerarchie, anche se ovviamente le aspettative per Dresda non sono alte.
