«Mi è tornato in mente l’ultimo poligono dello scorso anno ed ero sempre più nervosa». Sono queste le prime parole di Dorothea Wierer in mixed zone al termine della gara. Nonostante una giornata per lei difficile e il freddo che consiglierebbe di andare subito a ripararsi, l’azzurra si è fermata lo stesso a rilasciare le sue dichiarazioni per raccontare la propria gara, le difficoltà di quella serie in piedi e il dispiacere provato anche nei confronti delle compagne di squadra.
In seconda frazione, Wierer era nelle posizioni di testa quando è arrivata alla serie in piedi. Ma è andata in difficoltà, si è bloccata, ha commesso quattro errori e ha così finito per girare. L’azzurra delle Fiamme Gialle ha ammesso che nel momento di difficoltà le è tornato in mente il poligono conclusivo della mass start della passata stagione. «Ovviamente mi dispiace – ha ammesso Wierer – mi è tornato un po’ in mente l’ultimo poligono dello scorso anno e mentre sparavo ero sempre più nervosa. Sentivo anche che stavo iniziando di nuovo a tremare, mi è venuto in mente l’episodio dello scorso anno che non era stato affatto piacevole. Mi dispiace per le mie compagne di squadra».
Al di là della delusione odierna, Wierer torna da Östersund con più ottimismo rispetto a quando aveva raggiunto la Svezia due settimane fa. «Sento che sugli sci va sempre meglio – ha ammesso l’azzurro – qualcosa di positivo in queste settimane c’è stato. Sento che sto tornando in forma e riesco nuovamente ad andare un po’ oltre il mio limite. L’augurio è che a Hochfilzen faccia più caldo, perché questo freddo è un po’ tosto da sopportare. Sicuramente torno in centro Europa con un po’ di dispiacere per il problema avuto alla carabina nella prime due gare, perché lì ho lasciato tantissimo tempo, molte posizioni e di conseguenza punti. Mi auguro che da adesso in poi possa andare tutto bene, non ho avuto più problemi. Spero di riuscire pian piano a mettere insieme tutte le cose e fare delle belle gare».