Maja Dahlqvist mette le cose in chiaro nelle qualificazioni della sprint in tecnica libera di Lillehammer in Norvegia. Dopo aver vinto in classico a Ruka, la svedese è risultata la più veloce nella prova cronometrata infliggendo 1"38 alla norvegese Tiril Udnes Weng e 2"84 all’elvetica Nadine Fähndrich.
Ricordiamo che da questa stagione le qualificazioni assegnano 15 punti al vincitore, 12 al secondo scendendo fino alla 10^ posizione.
E’ una mattinata che finalmente vede sorridere anche l’Italia femminile grazie alle notevoli prestazioni della valdostana Greta Laurent, 4^ a 3"52, e della fassana Caterina Ganz, 13^ a 6"74. Un risultato incoraggiante in un consesso super qualificato in virtù dell’extra-contingente casalingo delle fortissime norvegesi.
Non è finita qui poiché la veterana Elisa Brocard è rientrata subito in Coppa del Mondo ottenendo sicuramente punti con il 28° posto nel turno. Eliminazione invece per la veronese Lucia Scardoni 50^, ancora lontana dalla miglior condizione.
Completando, nelle prime posizioni della classifica si sono classificate 5^ e 6^ le svedesi Johanna Hagström ed Emma Ribom, 7^, 8^ e 10^ le americane Julia Kern, Jessie Diggins e Rosie Brennan; positivo il rientro della promettente norvegese Kristine Stavås Skistad al 9°.
Clicca qui per la classifica completa
Sci di Fondo – Dahlqvist vince le qualificazioni a Lillehammer. Laurent e Ganz ottime prestazioni

Ti potrebbe interessare
Biathlon, Elisa Gasparin racconta i disturbi alimentari: “Nel 2014 pensavo al cibo 24 ore al giorno, poi ne sono uscita”
Le connessioni tra lo sport e l’alimentazione sono innumerevoli. Due aspetti della vita che si intrecciano e si
Biathlon – Uros Velepec (all. Germania maschile): “Doll e Rees i nostri leader. Ai Mondiali estivi andrà la squadra B, anche se…”
La Germania maschile di biathlon ha due figure di riferimento: Benedikt Doll e Roman Rees. A rivelarlo, ai
Sci di fondo – Ebba Andersson positiva al Coronavirus: salta la tappa di Coppa del Mondo a Beitostølen
Ebba Andersson è risultata positiva al Coronavirus. Una tegola infausta e indesiderata si abbatte