La sfortuna continua ad accanirsi con Ryoyu Kobayashi, che in questo inizio di stagione ha mostrato di essere il saltatore in miglior condizione. Il campione giapponese, vincitore della Coppa del Mondo nel 2018/19, squalificato nella seconda gara di Nizhny Tagil la scorsa settimana, è stato fermato oggi a Ruka perché risultato positivo a un test anti-covid. Su Twitter, Kobayashi si è anche scagliato contro la decisione di sospenderlo e metterlo in isolamento, in quanto il giapponese ha effettuato la doppia dose del vaccino dopo aver anche avuto il covid lo scorso giugno.
Con negli occhi ancora il magnifico salto di Ryoyu Kobayashi nella giornata di sabato, gli appassionati hanno assistito a una gara emozionante, nonostante condizioni molto complicate, che hanno portato a una lunga sospensione proprio alla vigilia dell’ultimo salto di Anze Lanisek. Tanti minuti di attesa per lo sloveno in cima al trampolino, con la tensione in aumento per l’attesa di conquistare la prima vittoria in Coppa del Mondo in attesa, ma anche per Geiger ed Eisenbichler momentaneamente in prima e seconda posizione.
Lo sloveno è riuscito a mantenere la calma e partendo da un gate più basso rispetto a Geiger è riuscito a portare a casa la vittoria per appena 1,6 punti, venendo portato in trionfo dai compagni di squadra al traguardo. Un successo altamente meritato quello dello sloveno, che già sabato era stato l’unico in grado di battersi con un supremo Ryoyu Kobayashi. Vittoria arrivata grazie a un primo salto da 147 metri, ad appena mezzo metro dal record del trampolino.
Alle sue spalle Karl Geiger, autore di un secondo salto autorevole per lunghezza, 142,5 metri, e l’ottimo atterraggio, che gli ha consentito di chiudere in seconda piazza. Ai piedi del podio ancora Germania con l’ottimo Eisenbichler. La Slovenia può sorridere anche per l’ottima prestazione dei fratelli Cene e Peter Prevc, rispettivamente quinto e sesto, alle spalle dell’ottimo Marius Lindvik, autore di un ottimo secondo salto. Settimo Stefan Kraft, che ha fatto una grande rimonta dopo la ventiseiesima piazza della prima serie, saltando 138,5 dal gate 15, uno più in basso rispetto al vincitore. A chiudere la top ten sono Fettner, Leihe e Wellinger, che torna nelle posizioni di vertice. Altra giornata da dimenticare per la Polonia, che ha raccolto solo i piazzamenti di Wolny e Zyla, rispettivamente 23° e 27°. Fuori nella prima serie Stoch e Kubacki.
Per quanto riguarda l’Italia, Giovanni Bresadola è riuscito nuovamente a qualificarsi per la gara, migliorando anche il piazzamento di sabato chiudendo 36°.