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Short Track – Arianna Fontana fa sua la Coppa del Mondo sui 500 metri

Arianna Fontana, l’highlander del ghiaccio. Non smette più di stupire la 31enne campionessa valtellinese Arianna Fontana. A dieci anni di distanza dalla sua “coppetta” di specialità, quest’oggi sul ghiaccio olandese di Dordrecht, ha vinto di nuovo la overall di Coppa del mondo della sua distanza, i 500 metri di cui lei detiene il titolo olimpico. Quattro gare stagionali e quattro podi, di cui una vittoria e tre seconde piazze, alle spalle delle sue rivali di sempre, la canadese Boutin e la polacca Maliszewska con l’aggiunta della “cannibale” dello short track, l’olandese Suzanne Schulting che ha trovato il feeling vincente anche nella distanza più breve. Un vero e proprio dominio quello della campionessa di Polaggia, che si è imposta con 26000 punti contro i 21520 della canadese Kim Boutin e i 21277 della polacca Natalia Maliszewska. Una finale quella odierna, molto combattuta con l’azzurra e la Boutin autrici di sorpassi e controsorpassi,   prima di quello decisivo della pattinatrice nordamericana poco prima dell’ultimo giro. La possibile rimonta di Fontana è stata anche un po’ condizionata dalla caduta dell’olandese Suzanne Schulting. Terza piazza con distacco  per la russa Elena Seregina al suo primo podio in coppa del mondo. Nel sabato sul ghiaccio olandese, Fontana  ha raggiunto anche la Finale A dei 1500 metri dove ha chiuso in settima posizione. Finale B invece per l’altra azzurra in gara sulla distanza, Cynthia Mascitto (Esercito), sesta sul traguardo e dunque tredicesima complessiva. Nel ranking di specialità la migliore pattinatrice si è confermata di nuovo la  Fontana, quinta al termine delle quattro tappe. Sui 500 metri, sempre al femminile, la corsa dell’azzurra della Valdisotto Arianna Valcepina (Fiamme Gialle) si è interrotta ai quarti di finale mentre la sorella Martina si è vista penalizzata nella prima batteria delle semifinali. Tra gli uomini, sui 1500 metri il migliore è stato Pietro Sighel (Fiamme Gialle), sesto in Finale A con Luca Spechenhauser (Carabinieri) sesto anch’esso ma in Finale B e 14° assoluto. Fuori invece in semifinale Yuri Confortola (Carabinieri) 17°. Dopo la qualificazione già raggiunta a Debrecen per tutte le staffette tricolori, la Nazionale italiana degli allenatori Assen Pandov e Frederick Blakburn,  ottiene altre carte olimpiche importanti nelle distanze individuali: 3 sui 1500 metri maschili e 3 su quelli femminili, il massimo a disposizione, con 2 slot invece al maschile sui 500 metri e 3 al femminile sulla medesima distanza. Negli impegni di oggi per ciò che riguarda le gare a squadre, il quartetto tricolore femminile formato da Fontana, Mascitto, Arianna e Martina Valcepina ha centrato un’altra volta la Finale A, grazie ad un ottimo secondo posto alle spalle delle padrone di casa, l’Olanda. Al maschile arriva invece una Finale B con Andrea Cassinelli (Fiamme Gialle), Confortola, Dotti e Sighel giunti terzi ma al quanto combattivi nella difficile semifinale dietro a Canada e Corea del Sud. Domani la quarta e ultima giornata di gare con in programma quarti di finale, semifinali e finali dei 1000 metri oltre alle staffette.  Katja Colturi

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