Kiss&Cry in Casa Italia quest’oggi a Dordrecht, sede della prima giornata della 4^ ed ultima tappa del Circuito di Coppa del mondo di Short Track. Partiamo dai sorrisi con Cinthya Mascitto e la nutrita pattuglia azzurra valtellinese in bella mostra nei turni preliminari delle gare dei 1500 e 500 metri. Arianna Fontana, le due sorelle Martina e Arianna Valcepina e i due bormini Yuri Confortola e Luca Spechenhauser si sono messi in bella mostra passando i turni di qualifica in cui erano impegnati.
Ma andiamo con ordine partendo dal comparto rosa. Arianna Fontana (IceLab) come di consueto non trova insidie nei primi turni di gara e si qualifica sia per i quarti dei 500 che per le semifinali dei 1500. Proprio in quest’ultima distanza, il turno di semifinale della Fontana sulla carta è il meno insidioso delle tre batterie. Diverso il discorso per Mascitto (C.S Esercito) che oltre alla “cannibale” Schulting si ritrova pure le due fuoriclasse coreane, Seo e Choi. Peccato per la trentina Gloria Ioriatti (Fiamme Oro) penalizzata nei quarti di finale. Sulla distanza più breve avanti pure le sorelle Martina e Arianna Valcepina (Fiamme Gialle) brave a superare i due turni preliminari. Una parentesi sulla sprinter Martina, apparsa meno brillante rispetto alla scorsa stagione, speriamo sia solo un ritardo di condizione oppure una picco di forma mirato al periodo olimpico per la mammina volante di Valdisotto, protagonista mondiale delle ultime stagioni.
Al maschile sono ottime le performance sui 1500 metri, dove ottengono la qualificazione tutti e tre gli azzurri: il trentino di Baselga di Pinè Pietro Sighel (Fiamme Gialle) e Yuri Confortola (Carabinieri) e Luca Spechenhauser (Carabinieri). Questi ultimi erano presenti nella stessa heat, dove sono stati capaci nel secondo turno, di adottare una buona tattica di gara piazzando una doppietta tutta bormina e griffata Confortola e Spechenhauser. Domani i tre azzurri affronteranno con la stessa grinta e caparbietà il turno di semifinale, dove lo strano gioco dei sorteggi, ha voluto Sighel e Spechenhauser nella stessa batteria la fianco dei forti fratelli ungheresi Liu, e poi il canadese Dion, il coreano Kwak ed l’israeliano Bykanov. Insomma nulla a che vedere con un turno di facile accesso. Discorso opposto invece per i 500m: con Thomas Nadalini (Fiamme Oro) e Andra Cassinelli (Fiamme Gialle) out nel turno preliminare, il solo Sighel resta fino alle batterie, dove viene però successivamente penalizzato e quindi escluso.
Nella staffetta mista, ultima prova di giornata, il quartetto tricolore formato da Mascitto, Martina Valcepina, Tommaso Dotti (Fiamme Oro) e Cassinelli è abile a centrare la seconda posizione dietro alla sola Cina guadagnandosi così la semifinale in programma domenica. Turno difficilissimo per il Team Italia, visto che dovrà vedersela al cospetto di Corea, Cina e Ungheria. Oggi invece seconda giornata di gare con in programma le fasi preliminari dei mille metri e il ritorno delle staffette maschili e femminili dove le due nazionali dei tecnici stranieri, Pandov e Blackburn non dovrebbero avere grossi problemi.
Short Track – Italia avanti tutta!
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