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Biathlon

Biathlon: Elvira Öberg ingiocabile a Idre, ma Lisa Vittozzi è al top, seconda

Elvira Öberg regala spettacolo sulle nevi di casa di Idre Fjäll: eccellente prova tanto sugli sci quanto al tiro per la minore delle sorelle svedesi che disperde letteralmente le avversarie, lasciate tutte a quasi due minuti di margine. Una prova sontuosa per Elvira che a due settimane dal debutto stagionale di Coppa del Mondo si presenta in forma sontuosa, forse fin troppo. E decisamente brillante è anche la condizione di Lisa Vittozzi, seconda e protagonista di un’eccellente prestazione al tiro offuscata da un singolo errore nella terza sessione ma condita da tempi di rilascio da capogiro. C’è tanta sicurezza nella Vittozzi vista oggi a Idre Fjäll e questo – alla luce delle ultime stagioni – non può che far ben sperare. Certo, l’1’50 pagato da Elvira Öberg non è poco, ma la svedese oggi era fuori gara, di un altro livello; tanto da rifilare 2’14 alla sorella maggiore Hanna, terza (0-1-0-1). Più in difficoltà invece Dorothea Wierer, incappata in tre errori nelle prime tre serie per chiudere settima ad oltre 3′; tredicesima quindi Michela Carrara (1-0-1-1) mentre Rebecca Passler non è partita in via precauzionale dopoche sono emersi piccoli fastidi muscolari.
Insomma, Elvira ha raccolto anche le bricciole nel piatto, lanciando un segnale fin troppo chiaro agli albori della stagione olimpica. Ma la risposta di Lisa Vittozzi è stata di grande spessore, tanto sugli sci – pagare un minuto o poco più a questa Öberg in 12,5 km ci sta – quanto soprattutto al tiro, dove ha saputo inscenare quattro serie ad alta intensità sotto tutti i punti di vista. La sappadina dei Carabinieri sembra aver ritrovato tutta la fiducia smarrita nei mesi passati ed ora potrà affrontare le prossime due settimane che accompagnano al debutto stagionale con il sorriso e la serenità che inseguiva da tempo. Suo il miglior range time di giornata, 2’54 complessivo e tre secondi di margine su Hanna, 8" su Wierer, 10" su Elvira.
Allo show della sorellina, Hanna Öberg ha risposto con una prova sufficiente a salvare il podio; un errore in ciascuna delle due sessioni in piedi le ha fatto perdere la scia di Vittozzi, complice una forma non ancora fulgida come quella di Elvira.
Ai piedi del podio, ancora Svezia con Linn Persson (0-0-2-0) seguita dall’estone Tuuli Tomingas (0-1-0-1) e dalla svizzera Lena Häcki (0-0-0-2); settima quindi una Dorothea Wierer (1-1-1-0) che già nella giornata di ieri aveva segnalato problemi sia sul fronte della sicurezza a terra, sia sul fronte del recupero notturno, con disturbi del sonno che si trascinano ormai da diverso tempo; 12° posto quindi per Stina Nilsson, appesantita da 5 errori (1-1-2-1).

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