Come già noto il consiglio della FIS ha deciso di proporre al CIO l’inserimento di combinata nordica femminile, telemark e competizione dal large hill di salto femminile nel programma olimpico di Milano-Cortina 2026. Una delle federazioni che più si sono battute per questo è stata la Norvegia, ovviamente quella che ha anche maggior peso politico in FIS. Il sostegno da parte delle altre federazioni rappresentate nel consiglio è stato unanime.
La decisione definitiva sarà presa dal CIO la prossima primavera, dopo le Olimpiadi di Pechino, ma Erik Røste, presidente della Federazione Norvegese di Sci e membro del consiglio della FIS, è convinto che le tre richieste riceveranno parere favorevole. «Tutte e tre hanno diversi argomenti a proprio favore. La combinata è l’unico sport delle Olimpiadi in cui non partecipano sia donne che uomini. Con l’attenzione che il CIO ha riposto sulle pari opportunità e il miglioramento dell’equilibrio di genere nello sport internazionale, dovrebbe essere piuttosto ovvio che anche le donne entrino nel programma olimpico. Lo stesso discorso vale per il salto, in quanto aggiungere la competizione femminile dal large hill significherebbe avere lo stesso numero di gare individuali tra uomini e donne, come già accade ai Mondiali. Per quanto riguarda il telemark, ci si sta lavorando già da molti anni. Incrociamo le dita affinché ci riusciamo».
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