La Val Venosta si prepara a vivere un inverno da protagonista indiscussa, con particolare riferimento al mondo dello sci di fondo e delle altre discipline tipiche della stagione più fredda dell’anno. Uno scenario anticipato ai microfoni di Fondo Italia da Gerald Burger, direttore dell’associazione turistica Passo di Resia, il quale non ha celato come siano già iniziati i preparativi per poter accogliere al più presto i primi turisti e appassionati sulle piste.
"Ci stiamo preparando in maniera adeguata all’inverno 2021-2022 – ha esordito –. Qui è già scesa la prima neve di stagione, con 50 centimetri accumulati. Siamo famosi per essere la valle delle mele, per la presenza del passo dello Stelvio e per il campanile che fuoriesce dal lago di Resia, ma abbiamo anche numerose risorse per gli sportivi, a cominciare dalle piste destinate alla pratica dello sci di fondo: si tratta di 7 tracciati in totale, che si snodano anche oltre il confine con Austria e Svizzera, per un totale di 80-90 chilometri di superficie sciabile".
Non è tutto: in val Martello sorge anche un centro di biathlon celebre e attrezzato, ma non viene trascurata neppure l’opportunità di consentire a chiunque la pratica dello scialpinismo o di prendere parte a suggestive ciaspolate immersi nella natura incontaminata.
Suggestiva, poi, la possibilità di pattinare sul lago ghiacciato, senza ovviamente dimenticare gli impianti di risalita per gli amanti dello sci alpino e dello snowboard: "Il nostro è un territorio interessante anche per le famiglie, in quanto non è tra i più affollati a livello turistico e quindi incarna il giusto mix per chi è alla ricerca del luogo ideale in cui trascorrere qualche giornata in serenità. Abbiamo un ventaglio di offerte turistiche e sportive per tutti i gusti, con strutture ricettive di alto livello e che puntano molto sul wellness".
La Val Venosta ospita spesso atleti famosi, che frequentano i circuiti più prestigiosi delle competizioni invernali: "Molti fondisti e professionisti del biathlon transitano nei nostri centri ad alta quota – ha precisato Burger –. Questo accade anche d’estate, in quanto da noi si può girare in mountain bike o correre tra le vette. Abbiamo una meravigliosa pista ciclabile asfaltata, che va da Merano sino al Passo Resia. Siamo proprio al centro del triangolo immaginario tra Austria, Italia e Svizzera, dunque raccogliamo sportivi di nazionalità diverse".
Intanto, il 15-16 gennaio 2022 tornerà l’appuntamento con una nuova edizione de "La Venosta", gara di sci di fondo inserita nel circuito Visma Ski Classic e capace ogni anno di raccogliere centinaia di adesioni. L’inverno in Val Venosta, insomma, è già iniziato.
Val Venosta, inverno a misura di famiglia: “Sci di fondo e outdoor, ma anche wellness e natura”
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